E' da un pò che non do mie notizie. Come al solito. E come al solito mi riprometto di scrivere di più. Ma quando torno a casa la sera, sono stanca morta. Gli occhi mi si chiudono da soli e faccio a malapena in tempo a mangiare e leggere qualche pagina del romanzo di turno che subito casco dal sonno.
Ad ogni modo adesso sono tornata una scappata in Italia per il un fastidioso problema al ginocchio che mi sta affliggendo da un mese ormai. Chi comunica spesso con me conosce la storia. Ad ogni modo, a causa di una vecchia caduta (minchia mi sento una vecchia!!!), ora faccio facita a fare due passi in croce e il ginocchio mi fa male e mi si gonfia. Ed eccomi qui, a casa, per gli accertamenti del caso. Spero di non averne per molto, anche se tornare a casa mia, nella mia stanza, è sempre comunque un piacere.
Ad ogni modo, ci sono alcune cose di cui vorrei parlare in questa sede. Prima di tutto una passione nata per caso, e per giunta nella verde Irlanda, quando meno me lo sarei aspettata: la passione per le indagini del Commissario Montalbano.
E' stato un caso: stavo facendo due passi in libreria (luogo di visita preferito) e stavo dando un'occhiata ai libri in lingua straniera (ovvero non inglese) e l'occhio mi è caduto su di lui. Un volume un pò sgualcito, usato, in italiano: "Un mese con Montalbano". Le indagini del commissario Montalbano le conoscevo di sfuggita. Per caso, ogni tanto, mi capitava l'occhio sui telefilm con protagonista il bravissimo Luca Zingaretti, ma mai ne avevo fatto una passione. E per quanto riguarda Camilleri lo conoscevo di fama e di bravura, ma mai avevo letto un suo romanzo, forse troppo presa da altri libri.
Ad ogni modo presi il libro tra le mani, lo aprii e nel essi una frase. Fu "amore" a prima vista. E da allora non riesco più a smettere di leggerli. Per ora avrò letto circa tre romanzi e parecchi racconti brevi. Ma la lista è ancora lunga.
Quel suo modo di scrivere, privo di violenza e di volgarità gratuita. E soprattutto l'intuizione geniale con il quale Montalbano arriva a risolvere i casi...autori di altri tempi. Camilleri, nel suo italiano contaminato dal dialetto siciliano, è uno dei più validi scrittori dei nostri tempi.
E poi un'altra novità: ho deciso finalmente di pubblicare su Lulu una raccolta di storie di fantasmi scritte per lo più in età adolescenziale. Roba da poco, racconti immaturi e pregni di quella fantasia che solo la mente di una ragazzina può avere. Eppure sono la rappresentazione di un qualcosa di me che se ne è andato e forse non tornerà più. E che vorrei condividere con gli altri, per chi vorrà mai leggerli. Sicuramente ne pubblicherò uno sul blog, prossimamente, per chi vorrà rovinarsi gli occhi su racconti scritti più di dieci anni fa e rimasti per troppo tempo nascosti in un computer senza che nessuno li degnasse di un'occhiata.
Credo...si credo di aver finito per ora. Ho scritto fin troppo, dopo così tanto tempo di silenzio.
A presto
Ad ogni modo adesso sono tornata una scappata in Italia per il un fastidioso problema al ginocchio che mi sta affliggendo da un mese ormai. Chi comunica spesso con me conosce la storia. Ad ogni modo, a causa di una vecchia caduta (minchia mi sento una vecchia!!!), ora faccio facita a fare due passi in croce e il ginocchio mi fa male e mi si gonfia. Ed eccomi qui, a casa, per gli accertamenti del caso. Spero di non averne per molto, anche se tornare a casa mia, nella mia stanza, è sempre comunque un piacere.
Ad ogni modo, ci sono alcune cose di cui vorrei parlare in questa sede. Prima di tutto una passione nata per caso, e per giunta nella verde Irlanda, quando meno me lo sarei aspettata: la passione per le indagini del Commissario Montalbano.
E' stato un caso: stavo facendo due passi in libreria (luogo di visita preferito) e stavo dando un'occhiata ai libri in lingua straniera (ovvero non inglese) e l'occhio mi è caduto su di lui. Un volume un pò sgualcito, usato, in italiano: "Un mese con Montalbano". Le indagini del commissario Montalbano le conoscevo di sfuggita. Per caso, ogni tanto, mi capitava l'occhio sui telefilm con protagonista il bravissimo Luca Zingaretti, ma mai ne avevo fatto una passione. E per quanto riguarda Camilleri lo conoscevo di fama e di bravura, ma mai avevo letto un suo romanzo, forse troppo presa da altri libri.
Ad ogni modo presi il libro tra le mani, lo aprii e nel essi una frase. Fu "amore" a prima vista. E da allora non riesco più a smettere di leggerli. Per ora avrò letto circa tre romanzi e parecchi racconti brevi. Ma la lista è ancora lunga.
Quel suo modo di scrivere, privo di violenza e di volgarità gratuita. E soprattutto l'intuizione geniale con il quale Montalbano arriva a risolvere i casi...autori di altri tempi. Camilleri, nel suo italiano contaminato dal dialetto siciliano, è uno dei più validi scrittori dei nostri tempi.
E poi un'altra novità: ho deciso finalmente di pubblicare su Lulu una raccolta di storie di fantasmi scritte per lo più in età adolescenziale. Roba da poco, racconti immaturi e pregni di quella fantasia che solo la mente di una ragazzina può avere. Eppure sono la rappresentazione di un qualcosa di me che se ne è andato e forse non tornerà più. E che vorrei condividere con gli altri, per chi vorrà mai leggerli. Sicuramente ne pubblicherò uno sul blog, prossimamente, per chi vorrà rovinarsi gli occhi su racconti scritti più di dieci anni fa e rimasti per troppo tempo nascosti in un computer senza che nessuno li degnasse di un'occhiata.
Credo...si credo di aver finito per ora. Ho scritto fin troppo, dopo così tanto tempo di silenzio.
A presto