Monday 31 December 2007

E 31 DICEMBRE FU

HAPPY NEW YEAR

E' strano. O forse tanto strano non è.
Quando ero piccola sembrava che gli anni fossero lunghissimi, e che il tempo non passasse mai.
Da un paio d'anni a questa parte sembra che il tempo si sia messo a correre. Sembra ieri che ho festeggiato la fine del 2006 (anno che non è finito benissimo) ed ora eccomi qui ad aspettare la fine del 2007. Fra meno di 24 ore saremo nel 2008. Fra 12 giorni circa compirò, ahimé, 27 anni. tears
E' ora quindi di fare dei buoni propositi per l'anno nuovo:
- smettere definitivamente di fumare (già proposito del 2005, del 2006 e del 2007 tongue)
- riuscire a pubblicare finalmente un romanzo (ce la farò?);
- riuscire a trovare finalmente il coraggio di fare quello che desidero ardentemente fare, anche se questo potrebbe scontentare delle persone.
E poi:
AUGURO A TUTTI COLORO CHE MI VOGLIONO BENE UN SERENISSIMO 2008.
Nella speranza che il nuovo anno sia felice (se non di più) quanto il 2007. Ho conosciuto gente meravigliosa, che mi hanno resa felicissima. Grazie a tutti voi di esistere!
Grazie ad Aries (Sergio), perchè sopporta questa rompipalle che sono io;
Grazie anche a tutti gli altri per il supporto.
Grazie al mio "mulo" perchè entra nell'ottavo anno di supplizio hahaha
E per chi mi vuol male (ci sono, ve lo posso garantire) auguro di essere felicemente sbranati da Tora, che è un demone azafuse che frequenta il mio amato forum, e che si sta leccando i lunghi baffi alla sola idea! evil
Per i futuri spuntini di questo simpatico mostro arancione, credo sia giusto conoscere il volto di colui che li farà a pezzettini, suonerà l'adagio di Abinoni con la loro spina dorsale e si stuzzicherà i denti con le falangi dei loro mignoli:
See ya!

Sunday 30 December 2007

QUESTO E' IL MIO NOME

C'era una volta un periodo in cui odiavo il mio nome. Lo trovavo banale e scontato, inutile e pesante. Avrei voluto chiamarmi in mille modi: Daniela, Samantha, Sara, Valentina, Vittoria. Ma non Monica. Monica era un nome che mi pesava come il mondo per Atlante.
Durante la crisi adolescenziale il mio nome divenne ancora più oneroso. Perchè avevo scoperto che significava "solitaria", e lo "accusavo" di rendermi sola. E perchè per me, all'epoca, Monica significava fallimento, umiliazione, inutilità. Mi suscitava un'odio profondo.
Collaboravo con il giornalino della scuola (l'unica della mia classe) e pubblicavo una volta al mese i miei racconti. Ho cominciato a firmarmi come Aimee L. Morgan. Dove lo avevo pescato? Ancora oggi me lo chiedo.
I racconti avevano successo (tranne nella mia classe, dove il giornalino si fermava sulla cattedra e finiva direttamente nel cestino senza passare dal via), e forse qualcuno si chiedeva chi fosse quella misteriosa ragazza che si firmava con un nome straniero e scriveva quei racconti di fantasmi. Aimee mi portava fortuna e ho deciso di tenerlo, sicura che Monica mi avrebbe portato sicura sventura.
In 3 superiore divenni Virginia Lyons. Anche qui le scelte che mi portarono a questo nome de plume sono avvolte nelle tenebre più profonde. Le storie avevano sempre successo ed io mi sentivo bene solo quando avevo quel nome addosso. Solo quando prendevo la penna ed entravo nelle mie storie, dove io contavo qualcosa. Fuori dal mio mondo ero semplicemente Monica, ed ero una nullità.
Prima di approdare all'università fui Christal Minogue. Minogue è un cognome di origine irlandese (nota la mia passione per l'Irlanda) ma Christal non so proprio da dove sbuchi. Fu l'ultimo sprazzo di diprezzo per il mio nome.
Ora sono semplicemente Monica e mi sento bene. Ora sono me stessa solo quando pronuncio il mio nome. Monica. Lo scrivo. Lo pronuncio. E sento dentro di me un calore indescrivibile.
Io sono Monica e ne sono contenta. Sono me stessa. E' un nome banale, comune all'estremo. Ma è il mio. Sono io.
Confessione libera di una mente malata. iloveyou
See ya!

Saturday 29 December 2007

DOMANDE ESISTENZIALI

Mask

Ma io mi domando...è ancora possibile credere in quello che una persona dice, non appena si è scoperto che quella persona indossa, come dire, una maschera?
No, perchè ora non so più se fidarmi o meno. Come posso essere certa che quello che dice sia la verità e non l'ennesima mascherata?
E pensare che mi ero subito resa conto che c'era, come dire, qualcosa di "strano". Quel suo modo di atteggiarsi. Quel suo modo di dire una cosa e poi comportarsi esattamente il contrario. Quel suo tentativo di buttarla sullo scherzo quando in realtà scherzo non era. E quel suo modo di dire una cosa e poi non farla. Eppure, come mio solito, perchè io sono potenzialmente un'idiota fatta e finita, ho cercato di far finta di niente e di vedere gli sviluppi. Anche quando mi scriveva quelle mail strane, e poi con quell'atteggimanento finto vittimista diceva il contrario. Mi strappava una risata d'affetto. Perchè sono una cretina, ecco perchè.
Adesso mi sento triste perchè pensavo che quella persona mi fosse amica. Alla fine scopro che, forse non lo è. La cosa mi deprime assai. sad
See ya! Emoticon for Journal.

Thursday 27 December 2007

LA GATTA PIU' BELLA DEL MONDO

Guardatela: non è un amore?

E qui, in una posa "artistica" (il bianco e nero fa sempre la sua sporca figura):
Eh, se anche la mia fosse dolce e adorabile come Micia?
See ya!

Wednesday 26 December 2007

LA BANANA DI BABBO NATALE (niente contenuti porno)

Babbo Natale non può sempre essere quel pacioso e buon vecchieto che tutti i bambini adorano...

FORSE LA MAGIA DEL NATALE ESISTE

Christmas

O la magia della festa precristiana del Sole, fate un pò voi.
sun

Sta di fatto che, pur non sopportando molto il clima di ipocrisia che si instaura felice e pacioso durante il periodo natalizio, questo è l'unico periodo in cui ho l'impressione di avere una famiglia.
Spero che tutti voi abbiate passato un buon Natale. Spero che abbiate mangiato in abbaondanza e abbiate ricevuto dei graditi regali (so che Aries li ha ricevuti Sly Wink Emoticon).
E anche se non mi lasciate dei commenti, so che sono nei vostri cuori (o comunque nei vostri peggiori incubi, dove cercate in tutti i modi di uccidermi e nei quali sono invulnerabile come Freddy Kruger evil)
Vabbé, spero comunque stiate tutti bene. Ci si risente per Capodanno. Ho l'impressione che in queste feste l'afflusso di visitatori sarà bassino.
See ya bye
emoticon smile

Monday 24 December 2007

E COME AL SOLITO...

funny Christmas

Ebbene si, come dice Renato Pozzetto nello spot del panettone, "Natale quando arriva arriva!" E come al solito arriva, rumoroso.
Approfitto di questo post per augurare Buon Natale a tutti i lettori, vecchi e nuovi, coloro che si divertono a leggere i miei deliri da neuro e coloro che mi odiano, avendo naturalmente i loro motivi.
Auguro un felicissimo Natale ai miei nuovi amici, grazie ai quali ora mi sento sempre meno sola e sempre più felice, che hanno irradiato di luce e di tepore la mia vita prima tiepida:
- Sergio: come farei senza il tuo blog che mi tira su di morale, senza le tue mirabolanti avventure e senza le news su i tuoi felini? Grazie per essere mio amico!
- Monica (mony76) e consorte: la scoperta del tuo blog è stata una piacevolissima sorpresa come la tua ( e di Max) conoscenza. Spero di potervi vedere dal vivo, presto;
- Alberto (Ryo) e Sara (azusa): non avrei mai pensato di incontrare gente piacevole fino in Sardegna. Grazie mille per la vostra incredibile pazienza nei miei confronti;
- Emanuele: è da tanto tempo che non ti leggo più sul tuo blog, e spero che tu possa tornare in fretta. Grazie mille anche a te.
E grazie anche a coloro che non ho menzionato, ma che hanno contribuito a rendere il mio cuore caldo e la mia anima serena...
Emoticon
See ya! Christmas Santa Emoticon

Saturday 22 December 2007

CHIAVI (di ricerca) DI NATALE

christmas funny

Jingle Bells, Batman gay, Robin scemo sei....
Ops, scusate sono ancora un pò simpsonizzata dall'ultima puntata dei Simpson che ho visto su youtube! Winking Tongue Emoticon
Ebbene si, le chiavi di ricerca di questo mesi sono particolarmente numerose e, purtroppo, sempre più ridicole. Ora sono giunta ad una conclusione definitiva: sulla rete regna la peggior sorta della follia umana. E questo è dimostrato dalla top tre delle chiavi di ricerca della seconda metà di dicembre:
1- Topolino porno: sette ricerche con questa chiave.... cry Credo che l'emoticon dica tutto;
2- Cristiana Chiabotto nuda: 5 ricerche. Mi spiace ragazzi, ma già a me Cristiana Chiabotto sta sulle balle. Dovrei essere veramente masochista per postare le sue foto nuda. Oddio, il numero dei visitatori decuplicherebbe ma...devo proprio abbassarmi a questi livelli?
3- Michela Andreozzi nuda: 3 ricerche, ma fioccano anche le varianti, tra cui: Michela Andreozzi porno (question mark), Michela Andreozzi tette, Michela Andreozzi sesso....
Ma ecco le chiavi di ricerca di questa seconda metà del mese:
- fantasma tre uomini: che tipo di tre uomini? question mark
- fustigazione e torture racconti: sadomaso in libertà!
- stragnoccone tutte nude: wrong site! marah2
- negra di merda: no comment angry emoticon Mi vergogno per lui! Povero scarto di essere umano!
- che cos'è la verità?: quella scelta dai politici e dalla Chiesa
- ti vergogni, doccia pisello: italiano libero! Sigh
- bastardidentro gavino: non credo abbiano mai avuto il coraggio di parlare del grande Ledda;
- cena a lume di candele: basta che dopo non dai fuoco alla casa...
- cosa doni nude: ....
- divertenti: chi?
- fail porno: intendevi forse "file porno"? Ignorante...
And so on...
La lista è veramente lunga e non voglio annoiare i miei lettori (o traumatizzare) con tutte le chiavi di ricerca di questo mese. Credo di aver raggiunto il mio record in assoluto. E non so se è un bene o un male.
See ya!

Friday 21 December 2007

RITROVAMENTI

PREMESSA (credo che sia necessaria per introdurre il post di oggi):
Scrivo dall'età di sette anni circa, anche se l'attività è diventata più abituale a partire dai dieci anni di età. Il racconto che ha inaugurato la mia "carriera" di "scrittrice" adolescente dilettante (molto, molto dilettante!!!) fu un racconto di fantasmi dal titolo ignoto (perchè non lo ricordo) che scrissi il giorno del mio decimo compleanno. Da allora, specialmente nelle vacanze estive, mi dilettavo a scrivere racconti di fantasmi. Potevo scrivere fino a trenta racconti all'anno, che raccoglievo in un quaderno ad anelli dalla copertina rosa che nascondevo bene in modo che nessuno lo trovasse (di essere sputtanata da mia madre in tutto il quartiere me ne guardavo bene). Scrissi quindi centinaia di racconti, fino all'età di diciassette anni circa quando, colta da un raptus di disgusto per me stessa più forte del solito (da notare che ne avevo almeno uno al giorno, mentre una volta al mese avevo il "grande raptus") presi questo quaderno, strappai le pagine le distrussi. Anni e anni di racconti gettati nella pattumiera. Ancora ad oggi mi domando come mai una decina riuscirono a salvarsi. Fino a qualche anno fa l'opera "archeologica" di ritrovamento era abbastanza assidua, per poi interrompersi quando cominciai a credere di aver ritrovato tutti i racconti perduti. Fino ad oggi.
Ed ecco l'inizio del post vero e proprio. Oggi, mentre rovistavo nell'armadio (che assomiglia più alla bolgia infernale dei consiglieri fraudolenti che ad un armadio), seppellito sotto quintali di maglioni che non metto da una vita, diari mai utilizzati, caramelle mummificate, ho trovato un quaderno ad anelli che non sapevo nemmeno esistesse. Blu, tutto rovinato. E li dentro ho trovato, avvolto amorevolmente da delle copertine di plastica (quelle dove si infilano i fogli perchè non si rovinino per intenderci) un racconto scritto nel 1998. Il suo titolo è "Gli inquisitori". Di questo racconto non conservo nessuna copia digitale. Quindi è un esemplare unico al mondo (e non so se sia un bene o un male).
Qualcuno potrebbe giustamente dire: dove sta la novità? Sta nel fatto che non ricordo di aver scritto quel racconto e, cosa ancora più assurda, mi è piaciuto. L'ho letto e mi è piaciuto. Mi è piaciuto lo stile e i temi. Assurdo! Io, che di solito odio tutto ciò che scrivo.
Ho deciso di riscriverlo a computer. Ma so già che sarà un'impresa ardua. Non tanto il riscriverlo, che è la cosa più semplice di questa terra. Tanto il resistere alla tentazione di modificarlo, correggerlo, perchè so benissimo che troverò sempre qualcosa che non va. Che ne so, una virgola, una parola, un accento. Sono la più spietata degli editor. E, solitamente, quando finsico un racconto questo è totalmente diverso da come è iniziato. Cheesy Grin Emoticon
Mi è piaciuto un mio racconto: sarà la magia del Natale? 疑問
Dopo averlo scritto a computer, lo pubblicherò (forse) sul blog. Ai lettori ( i più malati di mente) la parola!
See ya emoticon,friends

Thursday 20 December 2007

UN PO' DI SENTIMENTI

Mah...che dire? Non ho dormito tantissimo stanotte (non chiedete perchè, non lo so nemmeno io!), e quindi questo mi procura un discreto senso di depressione postprandiale. Ho deciso di non smaronare i miei amici per le mie paturnie e mi terrò tutto dentro. Voglio solo aggiungere la minima inisiana del giorno: "Inutile sbattersi troppo per persone che non ti considerano diversa da tutti gli altri, e ti parlano come parlerebbero a tutti gli altri!" sad
Ringrazio tutti gli amici che mi stanno vicini, nonostante le mie assurde paturnie e i miei deliri. Non temete, prima o poi mi impiccherò con il mio intestino tenue. grin

See ya! badmood

P.S. se a qualcuno dovesse fregargliene qualcosa....quella nella foto, in posa da Maria Goretti penitente, sono io. Un mio insulso e banale tentativo di fare foto artistiche. Cercate di comprendermi! I\'m Stupid

Tuesday 18 December 2007

E SICCOME CHE NON SONO PER NIENTE SANA DI MENTE...

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Ci deve essere qualche corto circuito nel mio cervello. E non solo perchè le idee più folli vengono a me, e a me soltanto, o perchè all'improvviso vengo colta come da un "raptus artistico" e sono capace di scrivere per ore e ore per poi rimanere a secco per mesi. In me regna il folletto della follia che mi fa fare cose che nessun essere umano pensante e normale penserebbe mai. Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
Ebbene, qualche giorno fa ho scoperto di avere in passivo, da leggere, almeno una quarantina di libri. Quaranta libri. Non so se vi rendete conto! Tutti libri acquistati e sistemati dolcemente nella mia libreria in attesa di essere letti. Alcuni di questi sono li che aspettano da almeno tre anni. Impegni accademici mi hanno impedito di prenderli e sfogliarne dolcemente le loro pagine bianche. Poi i libri si sono accumulati gli uni sugli altri. Perchè io, quando entro in una libreria, molto difficilmente ne esco a mani vuote. Un librettino o due lo devo sempre acquistare. Ecco, a causa di questo mio shopping compulsivo da libri, ho accumulato e accumulato, mentre questi poverini venivano scavalcati da testi universitari più o meno noiosi e da libri per i quali ero colta da raptus di lettura improvviso. Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
Quindi ora pago le "conseguenze" di questo accumulo molto piacevole. Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
Ma...c'è un mah! C'è sempre un mah! Ecco io non so mai decidermi su quale libro leggere per primo. Visto che per me sono tutti uguali. A volte passo interminabili minuti davanti alla libreria, con gli occhi che scorrono rapidamente da un angolo all'altro, nel tentativo di scegliere il libro da leggere. E vi posso assicurare che a volte non so che scegliere.
Ed ecco che ho avuto l'idea folle (sono completamente fusa!). Ho scritto il titolo del libri su dei bigliettini che, appena il libro precedente sarà finito, io pescherò. Il titolo che è uscito sarà la prossima lettura. Si, ditelo, sono fuori di testa! Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
Il delirio di oggi è giunto al termine (spero che nessuno venga ricoverato alla neuro dopo aver letto questo post! Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
See ya! Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket

Monday 17 December 2007

LE VERE VITTIME


Noi viviamo in una realtà distorta. Dove le uniche vittime della società, come novelle Giovanna d'Arco ma senza rogo, sono le donne: milioni di donne stuprate, picchiate, umiliate dagli "uomini cattivi". Io non nego che questo succede, specialmente nei paesi in via di sviuppo o dove regna il degrado più assoluto, eppure anche qui esiste un'esagerazione di fondo.E un'omissione molto importante e fastidiosa.Ma soprattutto un'omerta insopportabile. Perchè? Forse perchè la cosa non fa notizia, non stimola i lacrimoni, non crea sufficiente ansia. In effetti, parlare di false violenze sessuali al fine di avere il divorzio per direttissima, oltre ad essere un'azione bassa, è anche una cosa che non fa notizia, perchè l'uomo è "malvagio" e "carniefice". Ma le violenze sui minori? I bambini, le vittime che più vittime non si può? Perchè di questo non si parla mai?
Leggevo oggi sul blog di Mony76, che poi ha preso spunto da capitan Charisma mi hanno ispirato a questo post. Oltre ad avermi fatto venire un pochetto di acidità di stomaco in più, visto che il traffico che ho trovato sulla statale dei Giovi, mentre tornavo a casa da un colloquio di lavoro, non è stato sufficiente. Photo Sharing and Video Hosting at Photobucket
In soldoni, sono migliaia ogni anno i bambini che subiscono abusi, sia sessuali che non. Sono migliaia i bambini obbligati a prostituirsi per le strade o a fare accattonaggio, a rubare. E se non portano a casa il dovuto, ricevono un sacco di botte.
Questi bambini sono troppo piccoli per potersi difendere da soli. Le loro mani troppo piccole per proteggersi dai colpi. I loro corpi troppo esili per resistere agli attacci sessuali. La loro voce troppo flebile per farsi sentire, coperta da starnazzi di oche e da vittime che potrebbero benissimo difendersi da sole (si esagera sempre). Loro sono totalmente ignorati. Loro, le vere e uniche vittime di questa società. E loro sono il futuro del mondo. Che futuro può avere il mondo se coloro che dovrebbero migliorarlo è traumatizzato, alcolizzato, drogato o obbligato a prostituirsi sulle strade o a cucire tappeti? Dove è finita la dignità umana, che loro forse meritano più degli altri?
Un bambino dovrebbe andare a scuola, non fare accattonaggio. E il mondo dei bambini deve essere felice, non popolato da mostri neri. Perchè chi violenta un bambino non solo distrugge psicologicamente una persona, ma fa di peggio: ruba ad un essere innocente la sua innocenza. E gliela ruba per sempre. E questo non è giusto.
E' ora di finirla. E' ora di agire. Solo noi, che siamo adulti, possiamo difedere queste creature che non hanno difesa. E la prevenzione è, come al solito, l'unica arma. Il controllare, il vigilare, il segnalare casi di presunti abusi. qui alcune informazioni a riguardo, come riconoscere un presunto bambino abusato e come fare per denunciare la cosa. Perchè i bambini non sono bambole di pezza, ma esseri umani con sentimenti e con bisogno di affetto, come tutti.
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