Un dentifricio che fa miracoli
Un aceto così buono
Che rende commestibile anche l’erba
Urla il televisore
In un tripudio di balle e finti miti.
La bellona di turno
Con le tette rifatte
Dalle mammelle di silicone
Bocche adoranti ciucciano latte putrido
Nelle gambe strette in calze contenitive
Migliaia di quarti di bue maschio
Vorrebbero entrare per non uscirvi più.
Sorrisi finti e vite dorate
Che nella realtà non hanno mai trovato casa
Tette in bella vista anche quando fa freddo
A riempire teste più vuote del vento.
Questi sono i nostri anni ruggenti:
viva gli anni ruggenti!
Viva il nostro occidente civilizzato…
E al diavolo puttane, bambini sfruttati,
Barboni e immigrati!
Alla prossima!