Thursday 22 November 2007

E LAUREA FU

E alla fine ci sono riuscita. Ancora non ci credo.
Sembra ieri che mi sono iscritta all'università. Una studentella fresca fresca di diploma, ancora troppo immatura e che deva ancora credito alle dicerie della gente. Mi ricordo quasi fosse ieri la difficoltà dei primi giorni, l'inserimento, le difficoltà nel trovare l'aula. Da allora sono passati sei anni.
Ieri il giorno della laurea. Nervosismo estremo, gambe che tremavano, salivazione azzerata, occhi pallati, manie di persecuzione. Il tutto per 15 minuti di presentazione, e un minuto di proclamazione.
Il voto finale è un 98/110. C'è chi dice che è un voto alto. Io lo vedo un pò bassino. E pensare che vorrei fare il dottorato, e non so se mi accetteranno con questo voto. Tutta colpa del mio diploma di perito aziendale che mi voleva impiegatuccia super schematizzata invece che laureata? Non so. Avrei voluto fare il liceo, ma la credenza popolare che vedeva il liceo adatto ai "secchioni" (cinque "secchioni" della mia classe delle medie che hanno scelto il liceo sono stati bocciati al primo anno, nb) e i diplomi tipo il mio o ragioneria roba per "ciucci" (che poi tanto per ciucci non sono, visto il grado di difficoltà e le numerose ore di lezione in più rispetto al liceo, ancora nb) mi ha spinto contro la mia volontà verso questo indirizzo. E visto che alle medie ero una "ciuccia" non ho avuto molte possibilità di scelta. Ma con i se e con i ma si riempiono gli oceani, e alla fine anche perito aziendale qualcosa mi ha pur dato. Poco, ma mi ha dato.
Adesso, dopo aver passato una notte relativamente tranquilla ho le idee più chiare: o il dottorato, o continuerò a studiare. Mi manterrò gli studi lavorando full time, come una qualsiasi laureata che sogna il posto da dirigente e si ritroverà a farsi almeno tre anni di precariato assurdo e tutta la vita come impiegata comune o al massimo quadro. Probabilmente mi iscriverò alla facoltà di storia, o forse di lettere. Ecco perchè mi servirebbe il latino. Ci sto già pensando.
Adesso la vita mi si profila davanti. Devo togliermi dalla testa il posto a tempo indeterminato per almeno tre anni, se sarò fortunata. Mi devo aspettare sfruttamenti e acidità di stomaco, capi stronzi e colleghi leccaculo. Ma ce la farò. Alla fine ce la fanno tutti. Perchè il mondo è diviso in tre categorie: i lupi, le pecore e le volpi. I lupi e le volpi vanno avanti, le pecore vengono sbranate. Spero di poter diventare una buona volpacchiotta pure io :-p
Auguratemi buona fortuna...mi servirà.
See ya! :-)

3 comments:

duhangst said...

Complimenti e in bocca al lupo per il tuo futuro.

Unknown said...

Uff, che fatica commentare sul tuo blog!
Ancoa congratulazioni, e per il latino... la mia proposta è fatta!
Un bacio.
Azusa

Gaetano said...

Complimenti!!! Hai raggiunto un grande traguardo!!!