Monday 26 May 2008

RABBIA


Tre settimane qui. Lavoro zero. Ma quello che mi fa più incazzare è vedere ganassa ignoranti, sbruffoni e incapaci trovare un lavoro prima di me, vantarsene.
Lo so non dovrei confrontarmi con gli altri, specialmente con certa gente. Ma sono cose che mi fanno ribollire il sangue nelle vene.
Io io io...ma chi cazzo sei tu? Non sai nemmeno come si dice "mille" in inglese e trovi lavoro?
Scusate il mio sfogo. Si dice che io abbia capacità ma per ora non le ho viste. Forse è come dicono molte persone: otterrò di più degli altri, ma con fatica. Ma il problema è che io di pazienza ne ho poca. E vedo sempre gente che mi sorpassa, che mi deride, che si vanta dei suoi successi e io posso solo mettermi li in un angolo a piangere sulle mie sconfitte.
Se permettete, e adesso dite quello che volete, pensate quello che volete tanto non mi interessa più, io mi incazzo un poco. Anzi togliamo un poco. Mi incazzo come una bestia.
Questo è tutto.
See ya

3 comments:

duhangst said...

Arrabbiarsi serve da sfogo, non è sempre negativo.

Sean MacMalcom said...

Non sai quanto mi dispiace che, fino ad oggi, non hai ancora avuto modo di trovare l'El Dorado che speravi, che cercavi in Irlanda. :(
Però, per favore, non farla diventare un'ossessione, una malattia: non puoi rimetterci in salute per questo. La vita che ci è concesso di vivere è solo una... e farla diventare una trappola al punto da starci male non è bello. :(
Incrocio le dita e spero che quanto prima raggiungerai una svolta positiva.

Anonymous said...

Senti, non volevo entrare in merito perchè certe volte i consigli suonano come accuse. Io ho sempre istigato tutti ad andare all'estero a lavorare, ma NON allo sbaraglio, prendo la valigia e via. Così hai la stessa possibilità di riuscita che in Italia (o quasi), non è che negli altri paesi vai, chiedi e ti danno.

Anche io miro all'estero, io sono più tradizionalista, miro alla vecchia UK e a Londra, oppure alla ES. MA i colloqui, quando sarò pronto (si parla di dopo ottobre, per motivi monetari), li raggrupperò in una settimana e li farò a tappeto, tanto ho già visto che la gente è abbastanza disponibile. Conosco gente che ha fatto come te, ma è finita a lavare piatti. Non te lo auguro.

Rimane che ti rispetto tantissimo per il fegato, ma non perdere la speranza.
A presto.
-- Maestro