Friday 24 November 2006

VITTIME DELLA SOCIETA'? SEMPRE LE DONNE?


Se sento ancora qualcuno che dice che le donne sono povere vittime indifese degli uomini io...altro che Mosconi!
Ieri stavo leggendo sul corrirere della sera che 500 mila donne ogni vanno vengono stuprate. A parte il fatto che, si sa, il corriere a volte tende ad esagerare un "tantino", ma 500 mila mi sembrano un pò troppe. Ma neanche nel Medioevo, che c'era una guerra e una razzia al giorno! Ribadisco che gli articoli vanno letti con attenzione, perchè le cose te le dicono, ma sempre in modo subliminale. Vabbè, questa è un'altra storia.
Quello di cui voglio parlare è il problema dei padri separati. Ebbene si, sono tantissimi, privi di ogni diritto e soprattutto impotenti se le madri "verginelle stuprate" si portano via i figli. Sbaglio o i figli si fanno in due?
Ho appena letto sul blog di Beppe Grillo di una legge che penalizza fortemente i padri separati: dovrebbero versare almeno il 50% del loro stipendio per il mantenimento del figlio e della moglie, ovviamente. Perchè, anche se non è sempre così, il coniuge debole è sempre la moglie. La casa spetta sempre alla moglie, perchè i bimbi sono affidati sempre alla madre. Il padre deve mantenere il figlio e la moglie. Ma come fa a mantenere se stesso?
Centinaia di padri sono in lotta con le ex mogli per poter vedere i figli. E adesso la domanda sorge spontanea: perchè? Chi è il vero discriminato? L'uomo o la donna?
Ragioniamo: se un uomo da una pacca scherzosa sul culo di una donna è un maniaco sessuale. Lo dice la legge, non io! Qualsiasi cosa un uomo dica può essere usata contro di lui. Se non dedichi tutte le attenzioni che una donna vuole ( e a volte sono troppe) sei un maschilista. Deve sempre essere l'uomo che paga, ecc.. Insomma, i maschi vivono in perenne stato di assedio!
Forse l'omofobia della quale sono affette le donne sin dal femminismo barricadero anni settanta ha loro impedito di capire che non tutti gli uomini sono brutali, violenti, maschilisti e stupratori. Se solo si guardassero intorno, si renderebbero conto, forse. Che anche gli uomini, anche se a loro possa suonare strano, hanno dei sentimenti. Che anche loro soffrono, se gli porti via un figlio. E soprattutto, che un figlio ha bisogno di ENTRAMBI i genitori per crescere bene, e non solo della mamma.
Un saluto

1 comment:

Anonymous said...

Eh, quello è un bel problema... in effetti la caratteristica "debole" della donna viene utilizzata come arma contro l'uomo.

Io concordo che spesso la madre è una figura migliore del padre, ma ormai è diventata una legge. E poi col fatto che pagano il periodo di maternità vrrei sapere perchè bisogna passargli anche degli alimenti da capogiro. Se allevare un bambino costa, lo facciano fare ai padri. :-/

Bisognerebbe togliere certi preconcetti, soprattutto nella legge.