OCCHIO ALLA RUMENITE

Novembre. Tempo di influenze. E proprio ultimamente si sta diffondendo una pericolosa influenza, verso la quale non esiste ancora un vaccino (e forse non esisterà mai): la rumenite. La situazione è grave. Si rischia la pandemia. Nella sola Milano, potrebbero esserci fino a 1 milione di infettati.
I sintomi sono i seguenti: incapacità a distinguere un rumeno o un rom onesto da un criminale. Stato di eccitazione con conseguente aggressività nei confronti dei suddetti soggetti, colpevoli e non. Forte convinzione che il rumeno sia per natura ladro ma soprattutto un mostro stupratore, stato che può degenerare in una paranoia e anche in isteria di massa.
Qui di seguito alcuni articoli che testimoniano le conseguenze di questa "influenza" su alcuni soggetti, tutti di nazionalità italiana, che sono stati contagiati dal virus:
- spedizione punitiva contro rumeni tratto dal "Corriere della sera" di oggi;
- rom-mania, sempre dal "Corriere della sera;
- spedizione punitiva contro quattro rumeni, tratto da "Repubblica".
Ora chiedo gentimente ai nostri "dipendenti": a quando il vaccino? O dobbiamo forse aspettare che l'epidemia si diffonda?
Credo che per oggi sia tutto.
See ya!