Wednesday 11 October 2006

ANCORA L'11 SETTEMBRE: 115 OMISSIONI

Può darsi che qualcuno dica che sono una rompipalle e non parlo mai di cose divertenti tipo il Grande Fratello o quello "spiritosissimo" e "intelligentissimo" show chiamato "la pupa e il secchione", che mostra come veramente stanno le cose, ovvero che le donne sono esseri inferiori! (notare il mio sarcasmo).
Per quelle persone ben altri orizzonti si possono profilare. Qui, ho deciso di parlare di un articolo che ho letto proprio stasera su www.disinformazione.it. Parla di 115 importanti omissioni sull'11 settembre, che tutti coloro che sono minimamente interessati alla verità dovrebbero almeno guardare. Io ne elencherò solo 10. Gli altri potrete leggerli a questo indirizzo: http://www.disinformazione.it/115menzogne_11settembre.htm

1. L’omissione delle testimonianze che almeno sei dei presunti pirati dell’aria (tra cui Waleed Al-Shehri, che la Commissione accusa d’aver pugnalato un'hostess del volo UA11 prima che quest'ultimo centrasse la torre Nord del World Trade Center) sono ancora vivi (19-20).

2. L’omissione delle prove che riguardano Mohamed Atta (come la sua passione per l’alcool, il maiale e le danze erotiche private - lap dances) in contraddizione con le dichiarazioni della Commissione secondo le quali era diventato un fanatico religioso (20-21).

3. La confusione volontariamente creata attorno alle prove che Hani Hanjour era un pilota troppo incompetente per portare un aereo di linea a schiantarsi sul Pentagono (21-22).

4. L’omissione del fatto che gli elenchi dei passeggeri resi pubblici non contenevano alcun nome arabo (23).

5. L’omissione del fatto che nessun incendio ha mai causato il crollo totale d’un edificio a struttura d’acciaio, né prima né dopo l'11 settembre (25).

6. L’omissione del fatto che gli incendi delle Torri non sono stati né estremamente ampi, né particolarmente intensi, né molto lunghi in raffronto con altri incendi in grattacieli (di strutture) simili, i quali non sono mai crollati (25-26).

7. L’omissione del fatto che, stando all'ipotesi che i crolli sarebbero stati causati da incendi, la Torre Sud , colpita più tardi della Nord ed in preda a fiamme d'intensità inferiore, non sarebbe dovuta crollare per prima (26).

8. L’omissione del fatto che l'edificio n°7 del WTC (non toccato da alcun aereo e che non fu il teatro che di piccoli incendi locali) è completamente crollato, un evento che l’Agenzia Federale per il trattamento delle situazioni d’Emergenza (FEMA) ha riconosciuto di non potere spiegare (26).

9. L’omissione del fatto che il crollo delle Torri Gemelle (e dell'edificio n°7) presenta almeno 10 caratteristiche d’una demolizione controllata (26-27).

10. L’asserzione che il cuore della struttura delle Torri Gemelle era "un pozzo d’acciaio vuoto", una dichiarazione che nega la presenza di 47 colonne massicce d’acciaio che costituivano effettivamente il cuore di ogni torre e che, secondo la teoria del pancake, esplicativa dei crolli, avrebbero dovuto rimanere alzate verso il cielo su numerose decine di metri (27-28).
Per oggi è tutto. Un saluto



1 comment:

Anonymous said...

Non ho letto l'articolo di disinformazione, ma di queste cose si è già parlato. Mi sembra di averle citate anche nei miei post, e comunque tutti i documentari ne fanno parola.

In effetti c'è dietro troppa incongruenza nella storia. Basta, io ne ho già parlato abbastanza...

:-( Mi sento un pò in colpa per l'apertura del tuo post. :-( L'altra sera ho visto la pupa e il secchione, da allora mi sento un pò ebete e soffro di manie di persecuzione.

:p Ciau!