In questo mondo che gira al contrario, dove tutto è il contrario di tutto, dove una cosa potrebbe essere tutto oppure niente, non si fa altro che parlare di donne. E donne di qui, e donne di là...e quando sono sensibili, e quanto sono brave, e quanto sono indifese, e quanto meritano attenzione, ecc... In poche parole, comincio leggerissimamente a smaronarmi di fronte a tutto questo parlare di donne, in dialoghi che non hanno senso e che invece di essere liberi sono più stereotipati di un romanzo rosa di terza categoria...
Insomma, dalla rivolzione femminista non si fa altro che parlare di donne...ametto che questa rivoluzione ha portato enormi vantaggi, almeno all'apparenza. Adesso le donne non sono solo moglie, madri (serve e amanti) di uomini poco focosi, ma diamine quando è troppo è troppo!
In questo mondo di donne non si parla mai degli uomini. Anche perchè quando si parla di maschi, le prime cose che vengono in mente sono: maschilisti, stupratori, sfruttatori di povere e innocenti fanciulle ( specialmente per gli extracomunitari, meglio se islamici) oppure indifferenti, insensibili, che fanno soffrire le povere fanciulle in fiore. Premettiamo che la sofferenza non porta mai a dei lati negativi, perchè soffrendo per "colpa" di un uomo non si fa altro che rinforzarsi. Ma le fanciulle in fiore, i dolci boccioli di rosa, non sanno per caso che anche i maschi, se vengono trattati come zerbini schiacciati da Pavarotti soffrono come cani?
Questo è il mio punto di vista, risultato delle mie esperienze e conoscenze. Qualcuno potrebbe anche mandarmi a quel paese, ma alla fine il blog è il mio. Gli uomini sono forse più soggetti a stereotipi delle donne. Non devono mai piangere anche se il loro cuore sanguina, devono sempre dimostrarsi "forti", perchè le donne vogliono gli uomini "veri". Ma un uomo potrebbe essere un uomo "vero" anche se non si dimostra sempre forte. Questa è la mia minima: "un vero uomo è colui che non ha paura a piangere di fronte alla propria donna". Cazzo, un uomo così, almeno a me, mi farebbe sciogliere come burro.
Se i maschietti non si fanno avanti non è perchè al fanciulla non piace, ma perchè hanno paura di essere rifiutati. Una paura che molte donne, specialmente se fighe, non hanno. Gli uomini, quando attaccano bottone con le fanciulle, non vogliono solo "quello". Vogliamo essere franchi per una volta? Sono le donne che vogliono di più "quello"!
Se i maschietti fanno cilecca non è perchè non sono virili. Ma soffrono di un complesso che alle fanciulle è estraneo: ansia da prestazione. Pensate forse che i maschi non si confrontino con gli amanti precedenti della partner? Che non abbiano paura di sfigurare? E' così invece. E se i complimenti sulle "enormi" misure del suo membro possono fare felice i maschi superficiali, a volte una carezza in più potrebbe risvegliare il vero uomo che dorme in ogni maschio! ;-)
Per concludere, io la vedo così: l'universo maschile è un qualcosa di misterioso e affascinante non del tutto scoperto. Perchè ci concentriamo troppo sulle donne, di cui ormai si è detto di tutto e non si è detto niente. Perchè, per una volta, non gettiamo via i luoghi comuni e non ci concentriamo sui maschietti? Non sono tutti vogliosi di fichetta sapete? O almeno, non solo! :-p
Alla prossima!
Insomma, dalla rivolzione femminista non si fa altro che parlare di donne...ametto che questa rivoluzione ha portato enormi vantaggi, almeno all'apparenza. Adesso le donne non sono solo moglie, madri (serve e amanti) di uomini poco focosi, ma diamine quando è troppo è troppo!
In questo mondo di donne non si parla mai degli uomini. Anche perchè quando si parla di maschi, le prime cose che vengono in mente sono: maschilisti, stupratori, sfruttatori di povere e innocenti fanciulle ( specialmente per gli extracomunitari, meglio se islamici) oppure indifferenti, insensibili, che fanno soffrire le povere fanciulle in fiore. Premettiamo che la sofferenza non porta mai a dei lati negativi, perchè soffrendo per "colpa" di un uomo non si fa altro che rinforzarsi. Ma le fanciulle in fiore, i dolci boccioli di rosa, non sanno per caso che anche i maschi, se vengono trattati come zerbini schiacciati da Pavarotti soffrono come cani?
Questo è il mio punto di vista, risultato delle mie esperienze e conoscenze. Qualcuno potrebbe anche mandarmi a quel paese, ma alla fine il blog è il mio. Gli uomini sono forse più soggetti a stereotipi delle donne. Non devono mai piangere anche se il loro cuore sanguina, devono sempre dimostrarsi "forti", perchè le donne vogliono gli uomini "veri". Ma un uomo potrebbe essere un uomo "vero" anche se non si dimostra sempre forte. Questa è la mia minima: "un vero uomo è colui che non ha paura a piangere di fronte alla propria donna". Cazzo, un uomo così, almeno a me, mi farebbe sciogliere come burro.
Se i maschietti non si fanno avanti non è perchè al fanciulla non piace, ma perchè hanno paura di essere rifiutati. Una paura che molte donne, specialmente se fighe, non hanno. Gli uomini, quando attaccano bottone con le fanciulle, non vogliono solo "quello". Vogliamo essere franchi per una volta? Sono le donne che vogliono di più "quello"!
Se i maschietti fanno cilecca non è perchè non sono virili. Ma soffrono di un complesso che alle fanciulle è estraneo: ansia da prestazione. Pensate forse che i maschi non si confrontino con gli amanti precedenti della partner? Che non abbiano paura di sfigurare? E' così invece. E se i complimenti sulle "enormi" misure del suo membro possono fare felice i maschi superficiali, a volte una carezza in più potrebbe risvegliare il vero uomo che dorme in ogni maschio! ;-)
Per concludere, io la vedo così: l'universo maschile è un qualcosa di misterioso e affascinante non del tutto scoperto. Perchè ci concentriamo troppo sulle donne, di cui ormai si è detto di tutto e non si è detto niente. Perchè, per una volta, non gettiamo via i luoghi comuni e non ci concentriamo sui maschietti? Non sono tutti vogliosi di fichetta sapete? O almeno, non solo! :-p
Alla prossima!
3 comments:
Può essé ;-p
vero, o almeno, ci sono tanti machi, quante pupe oche, e tante vere donne, quanti veri uomini... il problema è trovarsi: poichè questi ultimi e queste ultime, sono veramente mooooooltissimo in difetto rispetto alla grandissima moltitudine di altri.
Ribadisco, può essé! ;-)
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