Oggi, quattro del mattino ora italiana, il Dittatore più odiato, osannato e ricercato ha cessato di vivere. Lo hanno fatto penzolare da una corda, come il peggiore dei criminali del medioevo. Una fine decisamente poco dignitosa per un dittatore del suo calibro. Una fine che, se mi è permesso dirlo, nemmeno il peggior criminale del mondo in teoria meriterebbe.
Ammettiamolo: Saddam è stato un dittatore. Ha compiuto stragi nei confronti dei curdi. Ha fatto soffrire il suo popolo. Ma Saddam, con questa esecuzione, è passato da carnefice a vittima. Il dittatore vittima, pronto per essere santificato dai cosiddetti "fanatici" o anche "terroristi". E visto che ormai delle notizie ufficiali non mi fido più, le parole "fanatico" e "terrorista" mi prendo il diritto di soppesarle molto bene.
"Giustizia è stata fatta" dice Bush. Ma non dimentichiamo che Bush è uno dei più grandi criminali della storia dell'umanità. Hanno condannato a morte i nazisti, che sicuramente erano meno pericolosi di lui.
Sgomento della Santa Sede e dell'UE, che però, non hanno fatto nulla per evitare l'esecuzione.
E adesso quest'uomo, che poi pericoloso come colui che lo ha fatto mettere a morte non era, potrebbe veramente essere un "martire" dell'invasore occidentale. Concludendo, con la sua uccisione hanno esattamente innescato, o innescheranno, quello che avrebbero voluto evitare. Ma del resto non c'è da stupirsi: gli americani non sono mai stati tanto intelligenti.
La domanda adesso sorge spontanea: chi sarà il prossimo? Bin Laden? Ho i miei dubbi. Egli siede alla destra del "Padrone".
Concludo con questa affermazione, che ogni "buon cristiano" dovrebbe imparare a memoria: chi siamo noi, umili mortali, per poter porre fine alla vita di un altro essere umano, pur bestiale o criminale che sia? Siamo forse dio? Potrà suonare banale, ma a volte sono proprio le cose più banali quelle più pregne di significato.
Alla Prossima. Con un pò di Revisionismo, che non fa mai male. ;-)
Ammettiamolo: Saddam è stato un dittatore. Ha compiuto stragi nei confronti dei curdi. Ha fatto soffrire il suo popolo. Ma Saddam, con questa esecuzione, è passato da carnefice a vittima. Il dittatore vittima, pronto per essere santificato dai cosiddetti "fanatici" o anche "terroristi". E visto che ormai delle notizie ufficiali non mi fido più, le parole "fanatico" e "terrorista" mi prendo il diritto di soppesarle molto bene.
"Giustizia è stata fatta" dice Bush. Ma non dimentichiamo che Bush è uno dei più grandi criminali della storia dell'umanità. Hanno condannato a morte i nazisti, che sicuramente erano meno pericolosi di lui.
Sgomento della Santa Sede e dell'UE, che però, non hanno fatto nulla per evitare l'esecuzione.
E adesso quest'uomo, che poi pericoloso come colui che lo ha fatto mettere a morte non era, potrebbe veramente essere un "martire" dell'invasore occidentale. Concludendo, con la sua uccisione hanno esattamente innescato, o innescheranno, quello che avrebbero voluto evitare. Ma del resto non c'è da stupirsi: gli americani non sono mai stati tanto intelligenti.
La domanda adesso sorge spontanea: chi sarà il prossimo? Bin Laden? Ho i miei dubbi. Egli siede alla destra del "Padrone".
Concludo con questa affermazione, che ogni "buon cristiano" dovrebbe imparare a memoria: chi siamo noi, umili mortali, per poter porre fine alla vita di un altro essere umano, pur bestiale o criminale che sia? Siamo forse dio? Potrà suonare banale, ma a volte sono proprio le cose più banali quelle più pregne di significato.
Alla Prossima. Con un pò di Revisionismo, che non fa mai male. ;-)
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