E' fresca fresca di questi giorni la "questione turca". Il papa in Turchia, ma soprattutto alcune obiezioni sollevate da alcuni paesi dell'UE per l'annessione della Turchia in Europa.
Perchè tutte queste reticenze? Perchè nessun problema per i paesi orientali ma per la Turchia sua, che è forse uno dei paesi musulmani più civili e democratici? Ecco il problema forse. La Turchia è musulmana.
Allora, premettiamo che di alcuni problemi sollevati dall'UE, tra cui la questione cipriota, non ne sono molto quindi vorrei evitare di dire stronzate. Comunque, è vero, la Turchia ha ancora molte cose da fare, ma è già a buon punto. Ma con molta probabilità non entrerà in Europa né nel 2008 né più avanti.
La Turchia ha molti "peccati", tra qui quello che agli europei non va giù: il genocidio di circa un milione di armeni durante la prima guerra mondiale. Secondo alcuni paesi europei, quasi tutti paesi nordici, i turchi non avrebbero chiesto "scusa" per il genocidio, cosa che invece hanno fatto i tedeschi. Ma...sbaglio o i tedeschi sono responsabili di ben sei milioni di ebrei morti e in totale di circa venti milioni di vittime, quasi tutti russi e polacchi? Sbaglio o il genocidio tedesco è stato di proporzioni ben maggiori rispetto a quello turco? E allora, come mai la Germania, nonostante i suoi gravissimi peccati è stata una dei primi paesi ad aderire all'allora CEE e la Turchia non deve essere ammessa nell'UE? Ovvio! I tedeschi sono cristiani. I turchi sono musulmani.
In Europa, e non solo tra i leghisti più oltranzisti, esiste una grande fobia dei turchi. La paura idiota che, un paese islamico nell'UE, possa "islamizzare" la cristianissima Europa. Il grido "mamma li turchi!" urla ancora nelle orecchie di molti, che di Turchia in Europa non ne vogliono sentir parlare. E soprattutto i paesi nordici, che saranno più avanti per rivoluzioni sessuali et simila, ma non certo per tolleranza.
Calcolando inoltre che molte notizie sono rimaneggiate, e che sicuramente i turchi non sono estremisti, la domanda sorge spontanea: che succederà? L'Europa del 2000 sarà troppo cristiana o non lo sarà? Esisterà un'integrazione o solo una ghettizzazione, come già avviene in paesi come la Francia (perchè, la rivolta delle banlieues pensate fosse perchè gli immigrati siano brutti sporchi e cattivi?).
Vorrei terminare con questa bella frase che ho letto su un sito di informazione indipendente: "abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli". Forse perchè è impossibile.
Un saluto.
Perchè tutte queste reticenze? Perchè nessun problema per i paesi orientali ma per la Turchia sua, che è forse uno dei paesi musulmani più civili e democratici? Ecco il problema forse. La Turchia è musulmana.
Allora, premettiamo che di alcuni problemi sollevati dall'UE, tra cui la questione cipriota, non ne sono molto quindi vorrei evitare di dire stronzate. Comunque, è vero, la Turchia ha ancora molte cose da fare, ma è già a buon punto. Ma con molta probabilità non entrerà in Europa né nel 2008 né più avanti.
La Turchia ha molti "peccati", tra qui quello che agli europei non va giù: il genocidio di circa un milione di armeni durante la prima guerra mondiale. Secondo alcuni paesi europei, quasi tutti paesi nordici, i turchi non avrebbero chiesto "scusa" per il genocidio, cosa che invece hanno fatto i tedeschi. Ma...sbaglio o i tedeschi sono responsabili di ben sei milioni di ebrei morti e in totale di circa venti milioni di vittime, quasi tutti russi e polacchi? Sbaglio o il genocidio tedesco è stato di proporzioni ben maggiori rispetto a quello turco? E allora, come mai la Germania, nonostante i suoi gravissimi peccati è stata una dei primi paesi ad aderire all'allora CEE e la Turchia non deve essere ammessa nell'UE? Ovvio! I tedeschi sono cristiani. I turchi sono musulmani.
In Europa, e non solo tra i leghisti più oltranzisti, esiste una grande fobia dei turchi. La paura idiota che, un paese islamico nell'UE, possa "islamizzare" la cristianissima Europa. Il grido "mamma li turchi!" urla ancora nelle orecchie di molti, che di Turchia in Europa non ne vogliono sentir parlare. E soprattutto i paesi nordici, che saranno più avanti per rivoluzioni sessuali et simila, ma non certo per tolleranza.
Calcolando inoltre che molte notizie sono rimaneggiate, e che sicuramente i turchi non sono estremisti, la domanda sorge spontanea: che succederà? L'Europa del 2000 sarà troppo cristiana o non lo sarà? Esisterà un'integrazione o solo una ghettizzazione, come già avviene in paesi come la Francia (perchè, la rivolta delle banlieues pensate fosse perchè gli immigrati siano brutti sporchi e cattivi?).
Vorrei terminare con questa bella frase che ho letto su un sito di informazione indipendente: "abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli". Forse perchè è impossibile.
Un saluto.
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