Una poesiola semplice semplice, diciamo addirittura troppo semplice, scritta un pò di tempo fa...
Sii felice, dio ti ama.
Vivi sotto un cielo nero
Mentre fiumi scarlatti
Ti bagnano i piedi
Una mano ti afferra
Chiede aiuto, vitrei gli occhi
Gli dai un calcio, perché tu sei giusto
Alzi gli occhi al cielo
Sii felice, dio ti ama.
Una bimba color ebano
Percorre sette chilometri insanguinati
Per una brocca d’acqua lurida
Ha i piedi gonfi e le mani stanche
E sulla strada del ritorno due uomini la bloccano
La portano in un boschetto
Fanno sanguinare il suo bocciolo intatto
Una ferita mentale che mai si rimarginerà
In fondo, pensi tu che sei buono
È solo una nera
Sii felice, dio ti ama.
Una bimbo con gli occhi neri come la notte
La manina tesa agli angoli delle strage grigie
Volgi lo sguardo altrove
Sei troppo sensibile
Sii felice, dio ti ama.
Entrano in casa e prendono tua figlia
Lei urla mentre sanguina in basso
Loro ridono, i buoni cristiani
Buoni cristiani proprio come te
Non essere triste, dio vuole questo
E sii felice!
Dio ti ama!
Non so se si capisce molto quello che volevo dire ma...
Ad ogni modo, per chi fosse interessato ad ascoltare una bella canzone "religiosa" e a leggere "parole confortanti", consiglio questo è un pò artigianale, ma non è la qualità che bisogna guardare. Si noti l'estrema ironia della canzone e delle parole scritte su quei fogli. Chi ha orecchie per intendere intenda...gli altri in chiesa! :-)
Alla prossima