Wednesday 26 March 2008

LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA.

Ok precisiamo. Non sono qui per sputtanarla, nonostante lei lo abbia fatto tante volte con me.
E' una brava persona, e non ci sono dubbi. E' di un'ingenuità fanciullesca, quell'ingenuità pura e innocente che solo i bambini molto piccoli hanno. Pensa che tutti siano buoni e parla senza tenere a freno la lingua.
E' mia madre e le posso perdonare qualsiasi cosa, per via del rispetto che provo verso la sua figura genitoriale. E su questo non si discute.
Sono passata sopra al fatto che abbia letto il mio diario, quando avevo tredici anni, e ne abbia fatto un resoconto dettagliato a tutte le comari del mio paese.
Posso anche passare sopra al fatto che abbia sempre detto alle suddette comari che, quando avevo circa sedici anni, non andavo in chiesa e poi mi sia beccata un rimbrotto da una vecchia acida come uno yogurt scaduto da due anni. Va bene.
Posso perdonarle il fatto che cerchi in tutti i modi di tenermi in Italia, pur sapendo il destino gramo che all'inizio sarei costretta ad affrontare. Lo fa per il mio bene, d'accordo.
Ma il fatto che la sua passione per "chi vuol essere milionario" e la sua mania di vincere non so quanti migliaia di euro in gettoni d'oro stia pesando sulla mia bolletta della wind...beh questo mi da un poco fastidio.
Non sono in braghe di tela dal punto di vista economico, anche se non ho un lavoro. Va bene. Ma di trovarmi 5 euro in bolletta di chiamate non effettuate...
Ha detto che mi ridarà indietro i soldi. Spero lo faccia prima che io emigri verso lidi di smeraldo.
Forse, quando sarò lontana, questa mamma impicciona e ingenua mi mancherà un poco.
See ya