ANCORA UNO

Un altro anno sta finendo. Mi sembra ieri il 1 gennaio 2008.
E' stato un anno intenso. Pieno di cambiamenti. Denso di sfide.
Ma un altro anno si sta preparando a nascere. E anche il 2009 poterà cambiamenti, nuove sfide, novità positive e negative. Si anche quest'anno sarà intenso.
Comunque...
Buon anno a tutti. A coloro che mi sono amici e a coloro che non mi sopportano.
Buon anno a quelli che credevo amici e poi si sono rivelati degli sfruttatori, a coloro che pretendono troppo e a coloro che non pretendono nient'altro che un sorriso sincero.
Buon anno a coloro che pensavo fossero solo delle meteore nella mia vita e poi si sono rivelati delle piacevoli sorprese.
E che quest'anno porti un pò più di felicità a chi non ne ha.
Tutte cose.

CERTEZZE

Ora ne ho la certezza: gli Irlandesi hanno trovato la pentola dell'oro dei lepricani oppure hanno inventato una strana e misteriosa formula per far crescere i soldi sugli alberi.
Ieri ero in giro per centri commerciali, qui a Cork, e ho notato che c'era una fila impressionante ad ogni cassa. Avevo giustamente pensato, come succede in Italia, che dopo Natale avessero speso tutti i loro soldi in regali. Mi sbagliavo miseramente. E allora mi sono domandata: possibile che solo gli Italiani, a detta dei telegiornali, soffrano di mancanze finanziarie croniche e qui invece stiano tutti cosi' bene?
Ho qualche dubbio. Sul fatto che qui stiano cosi' e sul fatto che gli Italiani soffrano di mancanza pecuniaria cronica.
Tutte cose

MERRY CHRISTMAS

E' stato un anno particolare (ma di questo ne parlerò fra una settimana, nel post di buon anno).
BUON NATALE...
a chi è felice e a chi non lo è.
a chi fa fatica a tirare avanti e a chi soffre.
agli amici e a chi non mi sopporta.
Buon Natale a tutti ( o festa del sole invitto, come ai tempi dei Romani).
Tutte cose

NATALE

Oggi è stato l'ultimo giorno di lavoro dell'anno. Ora due settimane di riposo prima di ritornare a gennaio. E già so che non sarà un mese pesante, anche perché la crisi fa si che si incassi di meno e che ci sia pure un volume di lavoro inferiore.
Oggi, dopo aver passato un pomeriggio assolutamente fantazzista invece di andare a casa alle 2 come tutti, ho concluso il mio secondo mese in azienda. Ora mi domando quanti altri me ne aspetteranno. Spero comunque il meno possibile (nel senso che spero in un lavoro dove possa finalmente tirare fuori un pò di entusiasmo in più).
Venerdì vado in Irlanda e tornerò prima di Capodanno.
Ci voleva proprio.
Tutte cose

DEDICA

Dedicato a tutti i nostri clienti che, alla vigilia delle 4 del pomeriggio di oggi, ci chiama con gran furore per ordinarci una macchina "urgentissima", ritiro domani 17 dicembre alle ore 12.
Ovviamente il corri corri è stato generale per poter preparare questa razzo di macchina entro domani a mezzogiorno (ma sarà possibile?):

Tutte cose

PARLANDO DI REGALI...

Ormai mancano solo due settimane a Natale. La città, con i suoi abitanti, è in fibrillazione. Bisogna fare i regali ad amici, parenti e conoscenti. Ecco, questo è il problema. Ed è su questo che mi vorrei soffermare.
La smania del regalo è come una malattia infettiva che si diffonde rapidamente e senza controllo. Qualsiasi cosa va bene pur di non presentarsi a mani vuote.
Poi...poi ci sono quelli, quasi tutti, che più che badare alla sostanza badano al costo. Più il regalo è costoso meglio è. Come se il costo ne potesse determinare il reale valore.
Ieri, in ufficio, si stava proprio parlando di regali. E la mia collega si stava "lamentando" del fatto che quest'anno a sua madre ha fatto un regalino del cavolo. Infatti cosa solo "70 euro". Infatti lei suole "rivestire da capo a piedi" i suoi genitori con abiti firmati. Allora, calcolando che il suo stipendio è pari al mio, devo dedurre che il suo residuo mensile finale sia pari a zero. Ma questa è un'altra storia.
Naturalmente io sono stata zitta, altrimenti troppe parole sarebbero fuoriuscite dal mio orifizio orale rischiando di provocare un incidente diplomatico di immani proporzioni.
Ma cosa significa? Onestamente io non riesco a capire. Sarò stupida ma proprio non riesco a ficcarmelo in testa. Perché il regalo deve essere costoso? Perché una persona deve essere più "contenta" se il regalo costa centinaia di euro? Ma soprattutto, come fa il destinatario del regalo a sapere che questo costa tanto, visto che che sono cose a buon mercato che sono uguali a quelle firmate (lasciano per caso attaccata l'etichetta con il prezzo O.O?).
Quando arriva il Natale, io sono come assalita da un'onda anomala di rabbia. Perché devo fare regali a persone con cui parlo pochissimo (e non perché sono di natura di poche parole) o che onestamente non mi stanno proprio simpatiche? Chi mi obbliga a fare regali? Ed ecco che anche in me scatta la crisi del "gli/le piacerà?".
Allora quest'anno ho fatto una scelta definitiva. Un regalo che è gradito a tutti e soprattutto economico: il cioccolato.
Concludo con una domanda: ma è proprio necessario fare un regalo costoso per far felice una persona? I regali devono venire dal cuore. E anche un portachiavi comprato dal marocchino all'angolo può essere il regalo più bello mai ricevuto, se fatto con il cuore. I regali costosi ma fatti con calcolo sono aridi, proprio come le persone che li fanno.
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NO WORDS

Che cosa sta succedendo? Che fine ha fatto quella vena artistica e meravigliosa che mi invadeva e impediva alle mie mani di fermarsi? Dove è andata? Non esiste più? Se ne è andata per sempre o forse è semplicemente andata in "vacanza"?
Ho trovato delle poesie giovanili. Scritte più di dieci anni fa. Cavolo è dura ammetterlo, ma erano...belle! E' la prima volta che mi lodo, ma vedo in quelle poesie una parte della mia creatività non vincolata da vincoli di alcun genere che ero ho l'impressione di non avere più.
Ho pubblicato una poesia sul mio blog Labirinti di paroleSe per caso, ma solo per puro caso, passaste su quelle pagine e voleste lasciare un commento, questo sarebbe ben accetto :-)
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P.S. Sto perdendo me stessa...ecco cosa sta succedendo. E devo impedire di mescolarmi insieme alla massa, perdendomi e scomparendo tra la folla, mischiata ai colori insignificanti del mondo comune.... (che parole folli, eppure non ho bevuto :-P)

ECCO...

...La nuova invenzione "nerd". Della serie, sono troppo sfigato per avere una donna vera.

La moglie su misura

Ci sono troppi uomini soli al mondo (colpa delle donne? Anche, ma non totalmente. Non mi addentro nei particolari). Credo che andrà a ruba. A parte il costo (16.000 euro).
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PROMESSE INFRANTE

Ecco io a volte ho il brutto difetto di non mantenere le promesse fatte.
Infatti avevo promesso soprattutto a me stessa di pubblicare su Lulu, entro la fine del 2008, uno dei miei tanti "romanzi" nel cassetto che mi porto appresso da anni. E naturalmente non l'ho fatto.
Perché? Per mancanza di tempo? Sicuramente. Ho avuto un anno molto movimentato, un anno pieno di cambiamenti, e questi cambiamenti sono appena iniziati e, come la crisi economica, continueranno ancora per mesi e mesi, probabilmente con il loro picco a metà del 2009.
Non ho pubblicato per pigrizia? Si, forse anche per pigrizia.
Non ho avuto il coraggio di pubblicare? Direi anche questo. Forse la paura di essere giudicata. La paura che mi perseguita da una vita di sentirmi il dito indice puntato addosso a mo di accusa. La paura di essere affossata e schiacciata. Ma da quando ho perso la mia identità? Quando ho cominciato ad avere paura del giudizio altrui? Possibile che prima, quando mi ritenevo meno libera, lo fossi di più?
Sono tante le domande, tantissime le risposte. Ma una cosa è certa: nel 2009 devo pubblicare almeno uno dei miei "romanzi" nel cassetto. Fregandomene delle critiche.
Ce la farò?
Ai posteri l'ardua sentenza.
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UN PO DI NEWS

Io a dire il vero avevo scritto un post giovedì, ma blogger non me la fatto pubblicare per "problemi tecnici".
Ad ogni modo...
Giovedì era il compleanno della mia collega. Le ho regalato un peluche. Un leoncino. Che lei subito ha battezzato Giotto perché cicciotto.
Il vecchio è sempre più scatenato e inoltre dai suoi comportamenti emergono particolari inquietanti. Sicuramente ha studiato a Hogwarts, insieme a Harry Potter, anche se probabilmente nella casa di "serpe verde" (come detesto la traduzione italiana). Lo dimostra il fatto che riesce a far sparire macchine, apparire accessori gratis senza che nessuno se ne renda conto. La cosa non renderà per niente felici i titolari, quando se ne accorgeranno.
Per il resto...non ho molto da dire. C'è la nebbia e la cosa mi deprime. Fra poco è Natale e l'evento mi fa incazzare. Fra un mese ho un anno in più e li sono il doppio incazzata. Ma alla fine non mi devo lamentare tanto.
Stasera ho la cena con i forumisti. E speriamo di divertirci.
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DUE CITAZIONI

Stasera ero particolarmente svogliata, dopo una giornata come al solito produttiva dal punto di vista lavorativo ma decisamente pesante dal punto di vista mentale.
Ero qui, che navigavo con una mano e con l'altra preparavo i curricula da inviare in giro, nella speranza di trovare un altro lavoro prima che questo mi consumi del tutto per poi gettarmi via. Stavo navigando e sono finita sul blog di Aries. E quello che ha scritto, quella frase di Gaiman mi ha come acceso una luce. Qui dentro. Nel cervello. Nel cuore. Nell'anima. E mi è sgorgata dal cuore questa frase:

Potresti non dimenticare, se sarai abbastanza forte per ricordare

Il fatto è che ricordare è difficile duro a volte. Se non impossibile. Ma è proprio dai ricordi, da quelli negativi in principal modo, che si possono trovare spunti positivi per andare avanti e per attaccarsi alla vita con le unghie e con i denti per non precipitare, per non lasciarsi andare ad un mero sopravvivere.
Inoltre, per concludere con qualcosa di molto più erudito, una frase con la quale mi sento assolutamente in sintonia, di un grande autore italiano di cui io non sono degna nemmeno di baciare le suole delle scarpe più logore e sporche:

Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.

(Luigi Pirandello)

Le parole spesso sono inutili di fronte alla compatibilità del cuore.

Ho detto tutto. E devo ammettere che questo post mi piace molto...
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ORO LIQUIDO

Visto che oggi sono dell'umore giusto ho deciso di ritornare in grande stile ai post diciamo seri e di martellarvi allegramente le gonadi con un tema che all'apparenza sembra poco serio ma che invece è serissimo.
L'acqua. Noi non ci accorgiamo di quanto sia preziosa, semplicemente perché ci basta aprire il rubinetto per vederla scorrere allegramente nel nostro bicchiere o calda sulle nostre mani. Tutto è così semplice nel nostro mondo ipertecnologico e modernizzato che ormai le cose importanti ci sembrano inezie. E non ci si rende conto che c'è gente che deve percorrere decine di chilometri per un secchio di acqua lurida che non useremo nemmeno per scaricare il cesso.
L'acqua è oro liquido. L'acqua è vita. Si può vivere senza soldi, senza oro, ma non senza acqua. E' materialmente impossibile. E allora perché sprechiamo litri e litri di acqua potabile così, per niente?
Sarebbe sicuramente meglio per noi e per la terra, se non tenessimo il rubinetto aperto per mezz'ora mentre si si spazzola i denti, perdendo così litri e litri di acqua preziosissima. E sarebbe certo una cosa saggia e intelligente se invece di usare acqua potabile per scaricare le proprie deiezioni corporee si raccogliesse dell'acqua piovana e si usasse quella, tramite dei sistemi di scarico che vendono in Svizzera per esempio, per scaricare.
Basterebbe poco per risparmiare decine e decine di preziosissimo oro liquido. Non sarebbe meglio se noi cominciassimo con questi piccoli accorgimenti ma, non per essere catastrofica, ma crisi vera deve ancora arrivare. E non la crisi economica, che alla fine non è una così tragica, ma la crisi dell'acqua. Quella si che sarà una bella tragedia.
I ghiacci si stanno sciogliendo. Fra qualche decina d'anni, se non prima, chilometri e chilometri quadrati di zone costiere in tutto il mondo verranno sommersi dall'acqua marina privando milioni di persone di terre coltivabili e soprattutto di acqua potabile. E naturalmente ci saremo dentro pure noi. Il fatto di essere privilegiati economicamente non ci impedisce di esserne coinvolti.
Riflettete.
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COSI' E' LA VITA

Vi prego non chiedetemi niente. Sono sfinita, stravolta, distrutta. E domani c'è ancora venerdì. Ho appena finito di gestire un container per la Cina che sembrava non finire mai e un altro è li in agguato, dietro l'angolo, pronto a sbranarmi e a saltarmi addosso, famelico. Prevedo giorni di fuoco prima delle vacanze, che purtroppo non arrivano mai quando tu le vorresti.
Comunque...evitiamo di parlare dei miei casini. Ho trovato questa frase stupenda, di Candido Cannavò, che mi ha fatto riflettere su quanto la vita sia bella anche quando sembra non ci sia speranza:

La vita è un miracolo che può fiorire ovunque, anche dove sembra che la luce del giorno non sia mai arrivata.

A questo proposito, mi viene in mente una canzone di Antonello Venditti, "Che fantastica storia è la vita". Una parte del ritornello fa più o meno così:

A volte pensi che sia finita
è proprio allora che comincia la salita
che fantastica storia è la vita.

Dovrei prendere esempio da queste belle parole, io che tendo a vedere la vita sempre nera come la pece.
Adesso credo che andrò a rilassarmi. Domani c'è il vecchio, prevedo tempesta...di email da scrivere fino a farmi andare insieme la vista O.o Per fortuna che c'è solo mezza giornata. Ma basta e avanza.
Tutte cose

TENTAZIONI

Oggi giornata pesantina.
E, dopo l'ennesima figura del razzo (per non dire una parola più volgare) fattaci fare dal vecchio con un cliente (gli aveva promesso una macchina, udite udite, per oggi quando non verrà pronta prima di metà dicembre) oggi ho avuto la tentazione di fare così:
A volte mi domando chi me l'ha fatto fare. O se c'è un'entità superiore che ce l'ha con me. Poi penso che molti luoghi di lavoro sono più o meno così (e dico più o meno, perché trovare un ambientino come quello dove sono io non è mica facile) e allora mi preparo al peggio con filosofia. Per fortuna c'è un lato positivo: mi pagano, e discretamente.
Resistiamo.
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CADUTA

Questa citazione sembra fatta proprio per me (come molte altre del resto):

Vorrei salire, eppure ho paura di cadere

Buon fine settimana a tutti...
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AVVENTURE D'UFFICIO

Questa veramente rasenta il ridicolo. Se la racconto a qualcuno potrebbe non crederci. Potrebbe. Anche perché credo che sia capitato a tutti almeno una volta nella vita.
Dovevamo spedire una macchina in Austria. Tutto pronto. Il corriere era stato avvisato. Doveva arrivare ieri pomeriggio attorno alle 2.30.
Doveva essere circa 1.30 quando alla nostra porta si presenta un corriere che non parla una sola parola di Italiano e per giunta quasi nemmeno l'inglese. E' arrivato a noi senza sapere perchè. Sapeva solo che doveva ritirare una macchina. Era forse il corriere mandato dallo spedizioniere per ritirare la macchina per l'Austria?
Chiamo lo spedizioniere. Sono ancora tutti in pausa pranzo. Allora che faccio? Mi dicono di chiamaere il cliente per chiedergli conferma visto che è stato lui a chiamare lo spedizioniere. Chiamo il cliente e mi dice che si è il loro corriere.
Questo non parla una sola parola di italiano ma continua a dire di si, che deve ritirare QUELLA macchina. Gliela diamo. Ci firma la bolla. Il magazziniere la riporta indietro. E li io mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Cosa? Uno spedizioniere polacco per una macchina che deve andare in Austria?
Inizia la ricerca frenetica. Il nostro spedizioniere dice che il corriere non è ancora arrivato. E li iniziano i sudori freddi: a chi razzo abbiamo dato la macchina, che vale perfino 18.000 euri? Dove diavolo sta andando questa macchina? Ma soprattutto, chi ha mandato da noi questo spedizioniere polacco che non parla una parola di italiano a ritirare una macchina? Visto che nessuno qui crede ai fenomeni paranormali, cerchiamo per vie normali.
Rintracciamo il numero dello spedizioniere polacco. Chiamiamo. Ci risponde una signorina che non parla ne italiano ne inglese. Perfetto, pensiamo. Siamo nelle feci! Per fortuna ci da il nominativo di un polacco che parla italiano.
Susseguono chiamate su chiamate fino alle 5 di sera. All'alba delle 5.15 sappiamo tutto: il corriere è stato mandato da un nostro cliente che era stato avvertito da un nostro rivenditore che una macchina era pronta per la consegna. Peccato che non ne sapevamo nulla. Anzi, non ci era nemmeno arrivato l'ordine e la macchina non era pronta! O.o
Morale della favola: la colpa era del nostro rivenditore che ha felicemente omesso di avvertirci di questa cosa, facendoci fare la figura dei babbani ignoranti di fronte al cliente che è pure tedesco (già immagino cosa avranno detto di noi: "ecco Itagliani ke non sanno laforare, solo mancia spachetti e suona mandolino!"), e ci abbiamo pure fatto una figura di cacca con lo spedizioniere italiano che avrà pensato che qui siamo una manica di incompetenti. Senza contare le quasi 12 ore di fustigazioni morali mie, con assurde paure di licenziamenti e ritorsioni varie. Che dite, devo chiedere i danni morali? :-P
Tutte cose

IL SAGGIO OGGI DICE...

Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.

Visto che io il mio lavoro, quello che mi piacerà veramente, non l'ho trovato sono ancora alla ricerca della felicità.
Tutte cose

SU GATTI DROGATI...

Oggi ho letto la notizia "sconcertante" del gatto cilindrico di Aries "drogato" di cloro (peccato, ci sarebbe stata bene una vignetta per descrivere questo evento!). Questo mi ha riportato alla mente un episodio avvenuto circa tre giorni fa.
Ho beccato la mia più che cilindrica gatta (pesa dieci chili: fate un pò voi) leccarsi alacremente il pacchetto di patatine stick quasi vuoto. Uno spettacolo indecente. Lei immersa fino al collo nel pacchetto di patatine, rotolarsi dentro quel pacchetto mentre il sale le imbrattava il pelo...una scena penosa.
Ho il gatto drogato di patatine stick. E non so se è meglio un gatto drogato di cloro o di patatine O.o
Ok...oggi la mia idiozia ha raggiunto livelli alquanto allarmanti... O.O
Tutte cose

A VOLTE...

Pensandoci bene, visto come stando andando le cose (e per una volta il lavoro proprio non c'entra!), forse se fossi rimasta in Irlanda non avrei mica fatto una cattiva cosa.
A volte mi domando chi me lo ha fatto fare di ritornare per poi essere trattata in questo modo.
Forse un giorno vi spiegherò.
Tutte cose

P.S. No, oggi non è una giornata particolare, sono solo a casa in malattia. Niente di grave, lunedì sarò come nuova :-)

PENSIERO DEL LUNEDI'

Oggi, dopo una giornata molto intensa di lavoro frenetico, dove dovevo fare mille cose contemporaneamente e tutte come sempre urgentissime, ritrovatomi con sole due mani ed un cervello, ho notato questa frase di Confucio e mi sono sentita decisamente in sintonia:

Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso.

Anche perché, in mezzo a quella bolgia dantesca che è l'azienda (del razzo) per la quale lavoro, se non si usa la testa e non si impara il più presto possibile si è perduti. E se si agisce senza pensare, si è nella cacca (scusate il francesismo),
Tutte cose.

P.S. un piccolo aggiornamento per ricordare una grande della musica africana, alla continua ricerca di giustizia e di identità per un continente ricco e derubato non solo delle sue ricchezze materiali ma anche della sua ricca cultura storica.
Questo video di "pata pata" canzone tra le più famose di Miriam Makeba (1931-2008)

R.I.P.

IL MIO MONDO...

Citazione del giorno, di John Osborne (per chi non lo sapesse, scrittore teatrale inglese, colui che ha scritto "Look back in Anger"):

Chi non ha un mondo suo si diverte a rimpiangere il tramonto di un mondo altrui.

Io voglio un mondo che sia mio...
Tutte cose

I HAVE A DREAM...

I have a dream that one day the state of Alabama, whose governor's lips are presently dripping with the words of interposition and nullification, will be transformed into a situation where little black boys and black girls will be able to join hands with little white boys and white girls and walk together as sisters and brothers. I have a dream today. I have a dream that one day every valley shall be exalted, every hill and mountain shall be made low, the rough places will be made plain, and the crooked places will be made straight, and the glory of the Lord shall be revealed, and all flesh shall see it together. This is our hope. This is the faith with which I return to the South. With this faith we will be able to hew out of the mountain of despair a stone of hope. With this faith we will be able to transform the jangling discords of our nation into a beautiful symphony of brotherhood. With this faith we will be able to work together, to pray together, to struggle together, to go to jail together, to stand up for freedom together, knowing that we will be free one day.

Questo diceva Martin Luther King negli anni '60. Quando l'idea di una libertà vera per tutti, bianchi e neri, era praticamente un'utopia. Quando esistevano ancora, in un paese che si definiva il più democratico del mondo, barriere e leggi razziali. Quarant'anni dopo il sogno di Martin Luther King si è, forse, avverato. Per la prima volta nella storia degli USA è stato eletto un presidente di colore. Barack Obama sembra essere l'incarnazione di quel progresso, di quel cambiamento, di quel riscatto che gli Americani aspettavano da anni. Obama sembra essere l'uomo nuovo, il nuovo Roosvelt, una pagina di storia appena scritta, che un giorno ci potrà far dire orgogliosi "I was there". Con Obama, forse, potrei ricominciare a credere un pochino negli USA. Con Obama, forse, le cose cambieranno un poco. Credo in lui. Spero riesca dove gli altri presidenti hanno fallito. Tutte cose.

DEDICATO AL "PORTATORE SANO DI FELINI"

Ecco cosa sarebbe potuto succedere se ti fossi portato in casa un quarto felino. Sempre che già non succeda:



Tanto ne sono certa: il quarto felino te lo porterai in casa. Eccome se te lo porterai! Ormai sei perduto per sempre.
E' stato un piacere averti conosciuto...sano :-P
Tutte cose

TUTTI...

...dovrebbero studiarsi a memoria questo vecchio detto indiano.
Tutti dovrebbero rendersi conto che, quando loro non saranno più nient'altro che polvere, qualcun altro sarà vivo e dovrà smazzarsi i danni da loro commessi.
Tutti dovrebbero tenere a mente che qui siamo di passaggio e che la Terra servirà anche a chi verrà dopo di noi.
Pochissimi si rendono conto che, se tu distruggi la terra per i tuoi vizioni personali, un giorno i tuoi nipoti e bisnipoti pagheranno le conseguenze dei tuoi gesti e vivranno male (sempre se riusciranno a vivere).
Si dice che l'uomo sia la creatura più intelligente di tutto il regno animale.
Più vado avanti e più mi rendo conto che non è vero.

Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.

Loro lo avevano capito. E sono stati decimanti, massacrati e rinchiusi nelle riserve.
Tutte cose

P.S. Spero che voi perdoniate la decadenza di questo blog. Ma è un momento un pò di destabilizzazione. Passerà...

POST DI HALLOWEEN

Oggi ho trovato su internet questa immagine divertente:
Ecco mi identifico molto in lui. Commetto un errore dietro l'altro. E ormai sono convinta che la ragazza che devo sostituire per maternità mi consideri una cretina incapace. :-(
Vorrei tanto che esistesse una formula che permettesse ad una persona di essere perfetta ed efficientissima sul lavoro. Ora come ora ne avrei un disperato bisogno.
E poi, come da titolo:
trick or treat? vedrai che scherzetto quando to farò diventare una torcia umana (risata satanica, che visto la serata ci sta proprio a fagiolo).
Tutte cose

NON HO NIENTE DA DIRE

Ultimamente non ho niente da dire.
Sto pensando a come stendere il mio racconto, fruttuosa produzione di un incubo fantastico.
Ma per il resto...niente di nuovo sul fronte occidentale.
E...a proposito di "niente di nuovo sul fronte occidentale", cito qui una frase che mi è rimasta impressa per bellezza e stato d'animo. A volte pure, come il protagonista, sento questa sensazione assalirmi.

Mi alzo: sono molto contento. Vengano i mesi e gli anni, non mi prenderanno più nulla. Sono tanto solo, tanto privo di speranze che posso guardare dinanzi a me senza timore. La vita, che mi ha portato attraverso questi anni, è ancora nelle mie mani e nei miei occhi. Se io abbia saputo dominarla, non so. Ma finché dura, essa si cercherà la sua strada, vi consenta o non vi consenta quell'essere, che nel mio interno dice "io".

E per finire una bella immagine che mi ha lasciata senza fiato:
Si, adoro queste immagini spettrali.
Tutte cose

INCUBO

E' stato...un incubo sublime! Mai avuti incubi di questo genere. Se ci penso mi vengono ancora i brividi!
Ma soprattutto un incubo che continua per tutta la notte a più riprese, fino a stamattina! E' la cosa più bella che poteva succedermi!
Cosa? Voi starete pensando che anche il mio unico neurone pensante sia andato felicemente a farsi benedire! O che il lavoro del piffero che sto tentando (inutilmente) di imparare in tempi più che brevissimi mi abbia fatto completamente uscire di cocomero! Può essere :-P Ma non è per questo che lodo tanto l'incubo terribile di stanotte. Lo lodo perché finalmente, dopo tanto tempo, ho trovato un soggetto per il mio primo amore: la "ghost story".
Finalmente dopo tanto tempo ricomincerò a scrivere "ghost stories"! Quanti anni saranno passati? Cinque, sei? Forse anche qualcuno in più!
Non potevo essere più felice.
Mi devo mettere subito al lavoro.
Tutte cose

FUSA

Oggi sono fusa.
Ho infilato un errore dietro l'altro.
Ho infilato una cazzata dietro l'altra.
Mi sono praticamente "scordata" delle cose elementari.
Ho inviato una ventina di stampe inutili con AS400.
Ancora un mese così rincoglionita, cinque giorni su cinque, e probabilmente me ne andrò prima che mi caccino via loro a pedate nelle terga.
Mamma mia come sono incapace.
Ancora oggi non mi capacito del perché mi abbiano assunta...
Tutte cose

COME RIDICOLIZZARE UN CAPOLAVORO DELL'HORROR

Queste idee possono venire solo ai Giapponesi! :-D
Ve lo ricordate "The Ring", la versione giapponese (Ringu)?
Ecco a voi Sadako Yamamura in tutta la sua spaventosità:



E ancora...



Bisogna però ammettere che la canzoncina è orecchiabile, anche se molto adatta ai tamarri di domani :-D
Tutte cose

EGLI DISSE...

E che ultimamente non ho buone idee. Non so cosa scrivere, non mi viene in mente niente di interessante. Il blog sta cadendo in disuso, i visitatori diminuiscono e se vado avanti così faccio prima a chiuderlo perché mi vergogno di quello che scrivo. Ma non trovo niente di interessante, cavolo.
Mi sono stufata di commentare le notizie perché tanto la mia rabbia e la mia indignazione non cambieranno le cose.
Per adesso mi sento di riportare citazioni altrui, che però mi danno l'idea di riflettere molto bene delle mie condizioni attuali, di essere in linea con il mio pensiero e con il mio modo di vivere la vita in questo momento.
Ed ecco che oggi cito una frase di Pindaro (poeta greco, per chi non lo sapesse. E mi rammarico di non conoscere le sue opere perché non ho fatto studi classici):

Non ogni verità è bene che sveli sicura il suo volto; e spesso il silenzio è per l'uomo il miglior proposito.

Probabilmente molti avrebbero da ridire riguardo questa affermazione.
Io dico solo: non é mentire non dire la verità. Mentire è dire un'altra cosa che poi viene spacciata per verità. Non dire sempre la verità significa spesso "omettere".
Ognuno tragga le sue conclusioni.
Buona domenica, per ora.
E speriamo di riuscire a pubblicare qualcosa di decente in settimana.
Tutte cose

CITAZIONE DEL FINE SETTIMANA

Le idee sono scarse. Il tempo non è tantissimo. Si fa il possibile. Si fa pure l'impossibile. Per i miracoli mi sto attrezzando. E, visto dove lavoro, credo che dovrò imparare a farli in fretta. :-D
Comunque ecco una citazione che mi ha colpito molto di Choderlos de Laclos che, per chi non lo sapesse, è l'autore di "Les liaisons dangereuses", uno dei capisaldi del romanzo psicologico moderno (che consiglio a tutti di leggere):

Le temps amène toujours la vérité. C'est dommage qu' il ne l'amène toujours à temps.

(Il tempo porta sempre la verità. Peccato che non la porti sempre in tempo.)
Questa è una cosa che mi piacerebbe evitare. Se possibile.
Un buon fine settimana a tutti
Tutte cose

POCHE PAROLE

Ultimamente non ho molto da dire, a parte le solite stupidate.
Sto finendo di leggere un libro, la cui recensione apparirà presto sul blog adibito a tali squisitezze letterarie (non le mie ovvio! :-D).
Ho appena iniziato a lavorare. Non ho ancora capito bene il lavoro, ma ho capito bene l'andazzo. E, soprattutto, già mi hanno affibbiato compiti che in teoria non sarebbero di mia competenza.
Mi alzo alla mattina assonnata e torno a casa la sera stanca.
Per il resto...il mondo gira, come al solito.
Tutte cose

P.S. L'immagine non c'entra niente con il mio delirio giornaliero, però è tanto pittoresca...

POST NERO

Si ultimamente sono quasi sempre triste.
Mi ripeto sempre: "è un momento di transizione, passerà". Ma questo momento dura da quasi due mesi.
Ho l'impressione di aver fatto un errore madornale e adesso di essere imprigionata in questo errore con pochissime possibilità di uscirne in fretta.
E allora mi tocca stringere i denti e attendere. Attendere. Attendere. Eppure sembra che il tempo abbia ricominciato a rallentare.
Aspettiamo.
Prima o poi dirò "basta" e farò qualche stupidata, ma che sarà decisiva per uscire da questo limbo.
Tutte cose

CITAZIONE DELLA BUONA NOTTE

Se riuscissi a condensare tutta la rabbia che provo ora e farla diventare una buona azione, renderei il mondo il paradiso in terra.

Il problema è riuscirci.
Tutte cose

CITAZIONE

Questa è una frase di Neil Gaiman, che credo rispecchi molto bene il mio stato d'animo in questo momento:

Se non riesci ad essere felice dove sei, non sarai felice da nessuna parte.

Proprio vero.
Tutte cose

NOTIZIE

A volte mi domando cosa stia succedendo, perché le cose accadono in modo totalmente imprevedibile.
Ma cominciamo dall'inizio. Mi sono laureata neanche un anno fa. Dopo la laurea, ho dannato quattro mesi per cercare un lavoro che non arrivava, a parte proposte insulse e prive di crescita professionale (nonché economica).
Stanca, ho deciso di volare in Irlanda dove dopo un mese ho trovato un lavoro che mi piaceva e che mi faceva crescere professionalmente (oltre che ben pagato).
Ho lasciato questo lavoro perché volevo dare una seconda chance all'Italia. L'Italia non mi ha deluso.
Forse è stata una gran fortuna sfacciata (o gran sedere, come direbbe mio cugino) sta di fatto che ho trovato un lavoro dopo nemmeno un mese di disoccupazione. E anche un buon lavoro e vicino a casa.
La domanda che mi pongo ora è: che sta succedendo qui?
Ho sempre saputo che qui in Lombardia il lavoro non mancava. Anzi. Ma mi ero messa a budget almeno due mesi di raminghi tentativi. Mi è andata meglio del previsto.
Si, probabilmente potrei trovare di meglio. Ma non è questo il momento di pensarci. Ora iniziamo così. Poi in futuro si vedrà.
Tutte cose

P.S. visto che su Splinder non riesco a postarlo (non ho ancora capito bene come funziona) lo posto qui. E' il trailer del film tratto dal libro (the boy in the striped pyjamas, ovvero "il ragazzo dal pigiama a righe")che ho commentato sul mio nuovo blog di schif...ops letterario.

A VOLTE...

A volte...vorrei veramente conoscere alla perfezione la strada che devo seguire nella vita. Vedermela li, davanti agli occhi, e non dovermi più dannare l'anima per cercare di capire cosa razzo voglio veramente.
Vorrei sapere cosa fare sempre e comunque, e non scervellarmi per poi sentire quel peso sulla coscienza che si chiama "decisione".
Crescere, diventare adulti, significa prendere decisioni, a volte pure dolorose per se stessi e per gli altri. Ma in alcuni momenti vorrei non essere adulta e non prendere decisioni.
Vorrei...per una volta...che la vita fosse semplice.
Non mi sto lamentando. Sto solo dicendo che a volte questo "bello della vita" è duro da reggere.
Ma ci si è dentro. Fin da quando si nasce. E, o si segue questa strada oppure si finisce con sopravvivere. E pure male...
No, preferisco vivere.
Tutte cose

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO...

Sembra che a Vicenza il consiglio comunale voglia permettere la costruzione di una nuova base militare americana. Sembra che, oltre a calarsi i pantaloni e le mutande, costoro vogliano anche prenderlo in quel posto (e scusate la volgarità) e sentirlo fino in gola per mostrare ai "padroni" quanto gli siano schiavi devoti.
E voi,come la pensate? Beppe Grillo ha indetto un piccolo referendum sul suo blog, questo:

Referendum del blog www.beppegrillo.it
sulla nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza

È lei favorevole alla adozione da parte del Consiglio comunale di Vicenza, nella sua funzione di organo di indirizzo politico amministrativo, di una deliberazione per l'avvio del procedimento di acquisizione al patrimonio comunale, previa sdemanializzazione, dell'area aeroportuale "Dal Molin" - ove è prevista la realizzazione di una base militare statunitense - da destinare ad usi di interesse collettivo salvaguardando l'integrità ambientale del sito?

Chi vota SI non vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.
Chi vota NO vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.

Se volete potete votare. Io l'ho già fatto...
Tutte cose

BUON COMPLEANNO

Oggi qualcuno compie gli anni. O meglio, entra negli "enta".

Buon compleanno al mulo che mi sta accanto da più di otto anni (poveraccio!). Che questi suoi primi trent'anni dimostrino la sua maturità (si, volevo dire vecchiaia :-P).

E ricordati:

Belli si nasce (modestamente =P =P) ma vecchi (come te =)) si diventa!

Tutte cose

MASSIMA DEL GIORNO

Un giorno Gogol disse:

Di lunga durata non c'è nulla al mondo, e anche la gioia, nell'istante che tien dietro al primo non è già più tanto viva: al terzo istante diventa più debole, e infine insensibilmente si fonde col nostro stato d'animo abituale, come sull'acqua il cerchio prodotto dalla caduta di un sasso si confonde infine con la liscia superficie.

Non mi sento di dargli torto... O.o
Tutte cose

P.S. sto scegliendo quale schifezza, ops, quale racconto pubblicare per primo sul mio blog letterario. O se per caso dovrei iniziare con la recensione di qualche libro che ho amato particolarmente. Prima o poi sceglierò. Prima, spero, della fine della settimana :-P
P.P.S. Mi domando come stanno i miei ex colleghi della Siemens. Mi mancano. Le risate che mi facevo...troverò ancora dei colleghi tanto simpatici?

E' NATO

Si sa che prima o poi accade. I peggiori incubi diventano realtà.
Vi avevo avvertito già da tempo. Ed ora è successo. E' nato!
Si chiama Labirinti di parole. Perché questo nome? Volevo un nome che rispecchiasse il caos immondo che c'è nel mio cervello. Quel labirinto di parole nel quale io stessa faccio fatica a districarmi. Quel mondo fantastico che conosco solo io, che a volte si scatena sulle pagine bianche e genera "mostri" (i miei racconti).
Su questo blog pubblicherò quindi questi "mostri", prodotti della mia mente, i miei sfoghi, ciò che mi permette di essere felice: la scrittura.
Non prometto aggiornamenti costanti. Probabilmente saranno rari. Ma quando appariranno, se vorrete leggerli, sarete i benvenuti.
E' strano. Ogni volta che un mio blog nasce mi sento come un certo senso di inquietudine dentro. Come ogni volta che faccio qualcosa di nuovo. Mi domando se la scelta sia giusta oppure no, e poi mi pongo la fatidica domanda "che accadrà?". Domanda a cui solo il tempo può rispondere.
Credo...credo di aver detto tutto. Forse troppo. Lascio parlare le parole scritte.
Benvenuti nel labirinto...


Tutte cose

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

E rieccomi qui. Ritornata su suolo natio, anche se con qualche lacrimuccia. Credo sia normale, dopo cinque mesi passati in terra di Smeraldo. Ma alla fine l'Irlanda è dietro l'angolo. Basta maturare un pò di ferie, avere qualche soldo e via...di nuovo in Irlanda!
Ma non è per questo che oggi scrivo. Ma per dire che fra poco nascerà il mio blog letterario. Devo solo trovare il template adatto.
Quindi...
Vediamo un pò che razzate riesco a tirare fuori dalla mia mente bacata... :-P
Tutte cose (mi mancano i miei colleghi di Cork...ma anche loro li posso sentire ancora :-D)

P.S. c'è qualcuno che sostiene che io abbia fatto una grossa razzata a tornare in Italia. Credo che debba essere lasciata ai posteri l'ardua sentenza...

ADDIO TOMMY

L'ho saputo da poco. Ed è come se il mondo mi sia crollato addosso, e adesso ne avvertissi sulle mie spalle tutto il peso.
Si chiamava Tommaso. Gogeta per gli amici del forum. Ogni tanto commentata, era uno tra tanti, un ragazzo schietto e sincero, che sicuramente amava la vita.
Oggi questo ragazzo non c'è più. E' morto, se ne è andato, in punta di piedi, senza dare a nessuno il tempo di dirgli "ciao", di abbracciarlo e di dirgli quanto per noi era speciale.
Te ne sei andato Tommy, in silenzio, lasciando dentro di noi un grande vuoto.
Non ti ho mai conosciuto Tommy. Ma avrei voluto. E adesso non potrò più.
Avevi 24 anni, Tommy. L'età di un mio caro amico. E non è ammissibile che tu sia morto così. No, mi rifiuto di accettarlo.
Addio Tommy.
Addio...
Non verrai mai dimenticato...
Tutte cose

USHIO E TORA

Oggi ho provato l'irresistibile tentazione di rileggermi Ushio e Tora.
E credo proprio che lo rifarò non appena tornerò a casa, e poi scriverò quella recensione che avrei dovuto scrivere tempo e fa e non scrissi mai (ora devo solo decidere se scriverla qui o sul nuovo blog letterario che ho intenzione di aprire a breve).
Mi manca Ushio e Tora. Mi mancano le emozioni che mi ha fatto provare. E mi manca quella frase che ho sentito pronunciare da un solo essere umano (no, tanto umano non è. Nessun essere umano può essere così nobile di spirito):

A me del fango non importa nulla...

Tutte cose

ULTIMO GIORNO DI LAVORO IN SIEMENS

Oggi e' il mio ultimo giorno di lavoro qui in Siemens. Sembra ieri che ho iniziato a lavorare, quando non mi aspettavo assolutamente di essere assunta. E sono passati gia' quattro mesi.
Il tempo e' volato e non me ne sono nemmeno accorta. A volte ho odiato questo lavoro, ho odiato i clienti e avrei voluto mandarli a quel paese. Eppure mi piaceva. E adesso mi sto rendendo conto che mi manchera'. E mi mancheranno i miei colleghi. Potrei anche citarli:
Maurilio: il "mellone" (perche' ha raccolto meloni quando abitava ancora in Sicilia), che e' uno dei piu' simpatici e pazienti (gli avro' fatto le orecchie come due prosciutti quando avevo bisogno di lui). Si mi manchera'.
Guido: si, lui, l'inventore di "tutte cose" che ha allietato le mie giornate qui all'helpdesk
Valerio: lui, il "burino" (secondo Guido) preso di mira da questo, e che a volte era un po' scortese. Ma credo che non lo facesse con cattiveria (forse):
Michela: non ho avuto modo di conscerla molto
Andrea: le sue bestemmie al telefono, i pugni sulla scrivania, mi mancheranno...
Credo sia tutto.
E' come, non so...sono un po' malinconica. Questa bella avventura, iniziata in un piovoso sabato di cinque mesi fa, sta finendo. E tutto e' successo cosi' in fretta che non ho nemmeno avuto modo di rendermene conto. E, forse o almeno per ora, e' stato il piu' bel periodo della mia vita...
Tutte cose (questa formula non l'abbandonero' mai. Grazie Guido :-D)

CITAZIONE PIOVOSA (perche' fuori diluvia, governo berlusconiano)

Ascolta la tua vita. Ti sta dicendo tutto quello che hai bisogno di sapere su cosa puoi fare del tuo futuro.

Tutte cose

P.S. governo berlusconiano e' sinonimo, tutto italiano, di governo ladro ovviamente! :-D

GENIALITA'

Questo post dimostra che non solo Aries ha problemi con clienti baucchi.
Ieri mattina arriva la richiesta per una password di primo accesso per Lotus Notes (per chi non lo sapesse, credo quasi tutti, Lotus Notes e' un programma della IBM per la posta elettronica e non solo. Contiene infatti anche molti database legati a server dove e' possibile accedere a molte informazioni utili, nonche' mailbox di gruppo. Un vero rompicapo, decisamente difficilino da capire). Insomma, Lotus Notes necessita di una password iniziale per potervi accedere.
La password non era ancora stata inviata. E il grande genio ha deciso di inserire per tre volte la password di Windows, bloccando naturalmente tutto il sistema. Una nuova password e soprattutto un reset dell'id file nececessari (non sto a spigare l'id file o non basterebbe un blog).
Sembrava tutto a posto. Sembrava che lui avesse capito. Era troppo bello.
Questo grande genio umano oggi ci chiama.
Genio: non riesco piu' ad accedere a windows
Io: cosa e' successo?
Genio: ho inserito la password e mi dice che la password e' errata.
Io: avrai inserito la password sbagliata. Controllala.
Genio: no impossibile! La password e' giusta. Me l'avete data voi!
Io: beh, puo' darsi che tu l'abbia inserita errata. Prova a inserirla ancora
La inserisce. Al telefono sento l'inconfondibile suono di password errata
Genio: niente. Non funziona.
Io: allora dobbiamo resettarla. Anche se...
Un lampo mi attraversa il cervello
Io: senti, che password usi?
Genio: quella che mi avete dato voi?
Io: e quale sarebbe?
Me la dice. Si proprio cose': la password di Lotus notes!!!
Io:...
Conclusione: ho dovuto pure sbloccargli l'account e resettargli la password di windows.
Ho pero' un brutto presentimento.
Forse domani chiamera' per dirci che non riesce ad entrare in sametime (chat aziendale) perche' usa la password provvisoria che gli abbiamo assegnato! :-/
Tutte cose

OGGI...

Ci sono molte cose che in Italia non funzionano. E bisogna protestare per questo.
Ad ogni modo, dopo aver vissuto per 5 mesi all'estero mi sono resa conto che le cose non sono poi cosi' nere come vengono dipinte. E che sono gli Italiani che non reagiscono...
La cosa mi riempie di tristezza.
Tutte cose

QUANDO SI DICE LA SFIGA...

Le statistiche dicono che questa e' l'estate irlandese peggiore degli ultimi 70 anni. Ed io ho deciso di venire in Irlanda proprio quest'anno.
Ma maremma maiala sporca lurida!!! (ok me la sono cercata, ma l'estate peggiore non la potevo prevedere :-P)
Tutte cose!

E SONO DUE!!!!

Il 4 settembre del 2006 nasceva questo insulso blog. Nacque per caso, su consiglio di un amico (Maestro, da quanto tempo non ci sentiamo...), visto il mio interessamento a scrivere sul suo. Mi disse di aprirne uno, dove scrivere tutto cio' che mi veniva in mente.
Il primo post era insulso e breve, diciamo stupido, ma la foto era questa:

Simbolo della mia amata Irlanda ( un po' meno amata adesso, visto che ci vivo da 5 mesi e il clima mi sta facendo impazzire).
Sono passati due anni. Parecchie volte, in preda allo sconforto, ho preso la decisione di chiudere questo spazio. Ma, tra alti e bassi, ha sempre continuato a vivere e ad essere testimone dei miei umori, dei miei dubbi e delle mie paure.
E credo che continuiera' a vivere, nella sua umilta', e ad essere il portavoce di questa flebile voce che e' la mia. Una goccia d'acqua nell'immenso oceano che e' il web.
Tutte cose...

PIOGGIA E NOVITA'

Oggi piove. Tanto per cambiare. Acquazzoni seguiti da calma apparente seguita da altri acquazzoni con un vento che la bora di Trieste, a confronto, assomiglia ad una lieve brezza estiva. Uscire con questo tempo significa tornare a casa bagnati come se si avesse fatto il bagno nel mar Glaciale Artico, il che non giova al mio raffreddore.
Ad ogni modo, a parte la pioggia che non e' affatto una novita', ci sono novita'.
Avevo parlato, parecchio tempo fa, di aprire una specie di blog letterario o blog novel. Naturalmente impegni di lavoro e lo stop estivo mi hanno impedito di aprire questo blog. E, nel mentre, ho avuto tempo di pensare. E di capire che non e' esattamente un blog novel che voglio, ma un blog ove poter pubblicare i miei racconti, i miei "romanzi" a puntate, le mie critiche letterarie ai libri letti. Insomma, un blog totalmente dedicato ai libri e alla letteratura.
Ora non so quando riusciro' ad aprire questo blog. E non so nemmeno quanto lo aggiornero' visto che e' gia' difficile stare dietro ad uno figuriamoci a due. So solo che avverra' a settembre, forse dopo che saro' tornata definitivamente in Italia. Vi terro' informati.
Per ora sto qui, ad aspettare chiamate da clienti stupidi come capre del Gennargentu, incapaci di fare la benche' minima cosa al computer, che chiamano ogni due per tre e prentendon pure che un problema risolvibile al minimo in mezz'ora sia risolto in cinque minuti perche' "loro stanno lavorando, mica stanno giocando" (eh si noi stiamo qui tutto il giorno a giocare a carte, vero?). Ad ogni modo, credo che in qualsiasi settore si entri se si ha a che fare con i clienti si ha a che fare con gente di questo genere. Credo che sia una legge universale: i clienti sono sempre stupidi, ignoranti e rompipalle :-D
Vabbe', credo sia tutto.
Tutte cose