Poesiola del ciufolo, un inno alla libertà da qualsiasi regola borghese imposta dall'alto.
Scritta in un momento di sconforto (del resto, quando ti vengono a dire che vogliono offrirti un lavoro come venditore di polizze assicurative a ben 500 euro al mese, dipingendoti una carriera favolosa che mai farai, beh un pò ti girano e ti chiedi se non hai scritto "deficiente" in fronte ), in un momento in cui avrei voluto essere ovunque tranne che in Italia. Anche nella lontana Erzegovina. Molto meglio in Irlanda (touchée)
Scritta in un momento di sconforto (del resto, quando ti vengono a dire che vogliono offrirti un lavoro come venditore di polizze assicurative a ben 500 euro al mese, dipingendoti una carriera favolosa che mai farai, beh un pò ti girano e ti chiedi se non hai scritto "deficiente" in fronte ), in un momento in cui avrei voluto essere ovunque tranne che in Italia. Anche nella lontana Erzegovina. Molto meglio in Irlanda (touchée)
I've lived tied with chains
And I thought I was free
I realized I was prisoner
Then I was desperated
I decided to break free
And I don't care about nothing
I want to break free
I want to make mistakes
Life is one
Too short
and too rapid
I must live
I don't care about
What other people will think
That's my life and nobody
Must ruin it
I want to fly away
I want to make mistakes
I want to learn
How to live
1 comment:
Bella immagine quella del post.
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