Credo che, se voglio ancora riuscire a vivere umanamente, devo riderci su. Proprio come fa Aries. Magari potrei ottenere anche più visitatori
Ad ogni modo penso che quasi tutti gli avventori abituali e semi abituali di questo blog sappiano che ormai da due mesi sono alla ricerca, non dico di un lavoro estremamente appagante e ben pagato, ma almeno dignitoso. Insomma, un lavoro che non mi faccia pensare di aver gettato allegramente nel cesso i miei cinque anni di sudati studi universitari.
Ecco, ora dovete sapere che forse potrei anche entrare nel Guinness dei primati. In ben un mese ho ricevuto quattro offerte di lavori di merda, sottopagati e che mi hanno fatto seriamente pensare che, se invece di perdere cinque anni a studiare all'università per imparare a parlare inglese quasi quanto gli inglesi, avrei potuto andare subito a lavorare e adesso avrei un lavoro di tutto rispetto.
Ma procediamo con ordine:
- primo lavoro di merda: inizi di febbraio mi chiama una ditta di Corsico che sta cercando urgentemente una centralinista. In poche parole era venerdì mattina e questi pretendevano che io corressi immediatamente a Corsico (che, sottolineo, da dove abito io non è propriamente dietro l'angolo) per firmare il contratto e lavorare subito da lunedì. Alle mie domande questi risponde: "la centralinista si è licenziata in tronco e ci serve subito una sostituta". E li comincio a sentire puzza di bruciato: perché si è licenziata in tronco? Se una persona trova un altro lavoro da il preavviso. Non si licenzia in tronco. Se un dipendente sbatte la porta l'affare è losco.
Io allora, il più professionale possibile, gli dico che ho un altro colloquio nel pomeriggio (ed era vero) e non posso essere li subito. Lui si informa, mi chiede dov'è, cerca in tutti i modi di convincermi a venire. E poi se ne esce con questa frase "Guardi signorina che una neolaureata non può pretendere niente di meglio. E poi qui dentro potrà fare carriera". Allora, prima di tutto grazie per la frase: un gran colpo basso al mio già bassissimo self-esteem! Secondo...se un'azienda ti dice che farai carriera, allora vuol dire CHE NON farai carriera!
Si fissa un colloquio per mercoledì che io prontamente disdico.
- secondo lavoro di merda: la INA Assitalia mi chiama. Al primo colloquio mi dicono che stanno cercando impiegati commerciali. Da come lo descrivono il lavoro sembra interessante. Ma poi esce la magagna! Al secondo colloquio si tolgono la maschera e scoprono le carte: dovrei lavorare come operatore di call center, chiamare la gente e convincerla a stipulare polizze e poi andare da questa gente, si a casa, a illustrare la polizza. Il tutto per la faraonica cifra di 500 euro al mese più eventuali provvigioni. La tentazione di mandarli a cagare è stata forte, ma mi sono trattenuta.
Anche qui si sono informati sui miei colloqui, se c'era possibilità di assunzione ecc...E poi, dopo avermi detto che avrei dovuto pagare...udite udite! 200 euro per lavorare, mi hanno ancora descritto una carriera dorata all'interno dell'azienda.
Morale della favola: ho rifiutato anche questo "lavoro", se così si può chiamare.
- terzo lavoro di merda: un'agenzia che si occupa di servizi per i vip, cercava un'assistente bella e magra e che parlasse bene l'inglese per poter avere contatti con i suddetti vip. In poche parole, per meno di 1000 euro al mese avrei dovuto fare la zoccola e magari beccarmi pure qualche palpatina! Il sogno di molte ragazze vuote come pozzanghere nel deserto, ma non mio.
- quarto e ultimo lavoro di merda: un'azienda di Milano mi chiama urgentemente ieri perché stanno cercando un'apprendista (non stregone) ma segretaria. Informandomi su internet mi sono resa conto del tipo di lavoro: promoter/venditore. Ma bene! Benissimo!
Morale della favola: quando si va a pesca si pesca sempre qualche scarpone. Io ne ho il sacco pieno ma nessun buon pesce.
Secondo: la prendo con filosofia. In fondo potrebbe andaer peggio: potrebbe piovere! (cit.)
See ya!
Ad ogni modo penso che quasi tutti gli avventori abituali e semi abituali di questo blog sappiano che ormai da due mesi sono alla ricerca, non dico di un lavoro estremamente appagante e ben pagato, ma almeno dignitoso. Insomma, un lavoro che non mi faccia pensare di aver gettato allegramente nel cesso i miei cinque anni di sudati studi universitari.
Ecco, ora dovete sapere che forse potrei anche entrare nel Guinness dei primati. In ben un mese ho ricevuto quattro offerte di lavori di merda, sottopagati e che mi hanno fatto seriamente pensare che, se invece di perdere cinque anni a studiare all'università per imparare a parlare inglese quasi quanto gli inglesi, avrei potuto andare subito a lavorare e adesso avrei un lavoro di tutto rispetto.
Ma procediamo con ordine:
- primo lavoro di merda: inizi di febbraio mi chiama una ditta di Corsico che sta cercando urgentemente una centralinista. In poche parole era venerdì mattina e questi pretendevano che io corressi immediatamente a Corsico (che, sottolineo, da dove abito io non è propriamente dietro l'angolo) per firmare il contratto e lavorare subito da lunedì. Alle mie domande questi risponde: "la centralinista si è licenziata in tronco e ci serve subito una sostituta". E li comincio a sentire puzza di bruciato: perché si è licenziata in tronco? Se una persona trova un altro lavoro da il preavviso. Non si licenzia in tronco. Se un dipendente sbatte la porta l'affare è losco.
Io allora, il più professionale possibile, gli dico che ho un altro colloquio nel pomeriggio (ed era vero) e non posso essere li subito. Lui si informa, mi chiede dov'è, cerca in tutti i modi di convincermi a venire. E poi se ne esce con questa frase "Guardi signorina che una neolaureata non può pretendere niente di meglio. E poi qui dentro potrà fare carriera". Allora, prima di tutto grazie per la frase: un gran colpo basso al mio già bassissimo self-esteem! Secondo...se un'azienda ti dice che farai carriera, allora vuol dire CHE NON farai carriera!
Si fissa un colloquio per mercoledì che io prontamente disdico.
- secondo lavoro di merda: la INA Assitalia mi chiama. Al primo colloquio mi dicono che stanno cercando impiegati commerciali. Da come lo descrivono il lavoro sembra interessante. Ma poi esce la magagna! Al secondo colloquio si tolgono la maschera e scoprono le carte: dovrei lavorare come operatore di call center, chiamare la gente e convincerla a stipulare polizze e poi andare da questa gente, si a casa, a illustrare la polizza. Il tutto per la faraonica cifra di 500 euro al mese più eventuali provvigioni. La tentazione di mandarli a cagare è stata forte, ma mi sono trattenuta.
Anche qui si sono informati sui miei colloqui, se c'era possibilità di assunzione ecc...E poi, dopo avermi detto che avrei dovuto pagare...udite udite! 200 euro per lavorare, mi hanno ancora descritto una carriera dorata all'interno dell'azienda.
Morale della favola: ho rifiutato anche questo "lavoro", se così si può chiamare.
- terzo lavoro di merda: un'agenzia che si occupa di servizi per i vip, cercava un'assistente bella e magra e che parlasse bene l'inglese per poter avere contatti con i suddetti vip. In poche parole, per meno di 1000 euro al mese avrei dovuto fare la zoccola e magari beccarmi pure qualche palpatina! Il sogno di molte ragazze vuote come pozzanghere nel deserto, ma non mio.
- quarto e ultimo lavoro di merda: un'azienda di Milano mi chiama urgentemente ieri perché stanno cercando un'apprendista (non stregone) ma segretaria. Informandomi su internet mi sono resa conto del tipo di lavoro: promoter/venditore. Ma bene! Benissimo!
Morale della favola: quando si va a pesca si pesca sempre qualche scarpone. Io ne ho il sacco pieno ma nessun buon pesce.
Secondo: la prendo con filosofia. In fondo potrebbe andaer peggio: potrebbe piovere! (cit.)
See ya!
4 comments:
Cerca di non demordere.
Bella carrellata di lavori pacco... comunque grande la citazione da Frankenstein Junior... e in bocca al bruco per la ricerca...
V
Ma lasciare l'italia?
@Max: a questo punto mi sa che, se si continua di questo passo, sarò obbligata a farlo :-(
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