Una giornata come tante, a Milano. Il solito traffico. I mezzi pubblici. Ad un certo punto un boato: un bus e un tram si sono scontrati. Bilancio: una donna di 52 anni morta e 21 feriti, di cui tre gravi. Perché? Tutto per colpa di un suv, che si era trovato sulla corsia preferenziale nel momento sbagliato, obbligando il conducente del bus a sterzare bruscamente, finendo contro il tram.
Il guidatore del suv, si dice sconvolto. Afferma di aver dovuto sterzare perché due pedoni gli avevano tagliato la strada. qui l'articolo di oggi.
Quello che è successo a Milano ieri è un fatto di enorme gravità. E mette ancora una volta in luce la mancata sicurezza sulle strade, il fatto che ci siano in giro troppi "ganassa", come si dice a Milano, che non sono capaci di guidare e creano disastri, e soprattutto un'ulteriore condanna a quella macchina chiamata suv. Il suv è una macchina pericolosissima, nelle mani sbagliate. E guarda caso finisce quasi SEMPRE nelle mani sbagliate. In caso di urto con un pedone, con una macchina normale e a velocità moderata (circa 30 Km/h) allo sfortunato pedone gli vengono spezzate le gambe, contusioni varie, ma ce la può fare. Nel caso di scontro con un suv, il povero pedone viene praticamente fatto a pezzi.
Troppo spesso questi macchinoni inutili, ingombranti e molto costosi ( il modello base non costa mai meno di 50.000 euro e bevono più di un cammello assetato nel deserto del Gobi) servono come status symbol. Come dire: io ho i soldi e lo devo dimostrare. Non so quante volte mi è capitato di vedere mamme incapaci alla guida di quei bestioni fare cazzate innominabili e andargli sempre bene. Una volta io stessa ho rischiato uno scontro con uno di quei mostri, e solo perché ho i riflessi pronti ho evitato di distruggere la macchina.
Bisognerebbe riflettere su queste cose. E forse cercare di stare più attenti.
Oggi i conducenti dell'Atm, alle ore 15:30, osserveranno un minuto di silenzio per le vittime dell'incidente. Che si poteva felicemente evitare, se solo qualcuno avesse voluto evitare di fare il pirla per evitare il traffico.
See ya
Il guidatore del suv, si dice sconvolto. Afferma di aver dovuto sterzare perché due pedoni gli avevano tagliato la strada. qui l'articolo di oggi.
Quello che è successo a Milano ieri è un fatto di enorme gravità. E mette ancora una volta in luce la mancata sicurezza sulle strade, il fatto che ci siano in giro troppi "ganassa", come si dice a Milano, che non sono capaci di guidare e creano disastri, e soprattutto un'ulteriore condanna a quella macchina chiamata suv. Il suv è una macchina pericolosissima, nelle mani sbagliate. E guarda caso finisce quasi SEMPRE nelle mani sbagliate. In caso di urto con un pedone, con una macchina normale e a velocità moderata (circa 30 Km/h) allo sfortunato pedone gli vengono spezzate le gambe, contusioni varie, ma ce la può fare. Nel caso di scontro con un suv, il povero pedone viene praticamente fatto a pezzi.
Troppo spesso questi macchinoni inutili, ingombranti e molto costosi ( il modello base non costa mai meno di 50.000 euro e bevono più di un cammello assetato nel deserto del Gobi) servono come status symbol. Come dire: io ho i soldi e lo devo dimostrare. Non so quante volte mi è capitato di vedere mamme incapaci alla guida di quei bestioni fare cazzate innominabili e andargli sempre bene. Una volta io stessa ho rischiato uno scontro con uno di quei mostri, e solo perché ho i riflessi pronti ho evitato di distruggere la macchina.
Bisognerebbe riflettere su queste cose. E forse cercare di stare più attenti.
Oggi i conducenti dell'Atm, alle ore 15:30, osserveranno un minuto di silenzio per le vittime dell'incidente. Che si poteva felicemente evitare, se solo qualcuno avesse voluto evitare di fare il pirla per evitare il traffico.
See ya
1 comment:
E' stata proprio una brutta disgrazia. Troppe volte a bordo di queste macchine c'è gente che si crede di poter far tutto.
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