Wednesday 5 September 2007

GATTE A CONFRONTO

Oggi post leggero, per via di un mal di testa che mi perseguita e sembra non voglia darmi tregua.
Comunque...gatti! Aries e tutti coloro che posseggono gatti sicuramente sanno cosa vuol dire. E' quasi come avere dei bambini piccoli. Si coccole, giochi, carezze, ma anche "bombe" micidiali nella sabbiera, unghiate in giro, miagolii disperati nel cuore della notte.
Sono quattordici anni che questa specie di gatta vive in casa mia (oddio, assomiglia più a un boiler che a un felino):
Qui durante una delle sue numerosissime sieste (passa almeno 20 ore su 24 a ronfare in giro per casa. Cosa faccia le altre quattro ore è mistero, visto che è notte e io dormo).
E ancora:
Qui ronfa sul divano, e viene mostrata in tutta la sua opulenza felina (la foto è pessima, scattata con un cellulare).
Allora...felina dal pelo medio-lungo. Si direbbe felino strano. Ama le carezze...quando vuole lei. In caso contrario prepararsi con i cerotti perchè le sue unghie non scherzano.
Non è difficile capire di che umore sia. Se ti avvicini e soffia, allora vuol dire che non è giornata! In caso contrario, alzerà il muso con un "prrr" di approvazione e starà li ad osservarti fino a quando non ti deciderai a darle una carezza. Allora partirà il suo "diesel" felino, con fusate imbarazzanti. Le fusa raggiungo l'apice quando le si accarezza la gola. Lì si scioglie letteralmente.
Ama mangiare ciò che vuole lei. In caso contrario, si troveranno "ricordini" sgradevoli su tappeti e divani.
E' viziata da capo a piedi. Tutti (tranne me!) pendono dalle sue vibrisse.
Ha un caratteraccio e la voglia di prenderla a calci nelle terga è fortissima.
Ma ecco il suo contrario:
Micina meticcia di sangue certosino. Quattro mesi circa. Gettata nel giardino del mio ragazzo tre mesi fa, ove risiede tutt'ora.
All'inizio avevo intenzione di portarla a casa mia, pur conoscendo il problema (il felino sopra descritto). Ma ora è grandicella e sembra stia meglio a casa del mio ragazzo, dove ha tanto prato a disposizione per giocare e la ciotola sempre (fin troppo!) piena.
Micina, come l'ho chiamata, cammina sempre davanti a te. Appena ti vede inizia a fusare dolcemente. Ti siedi, e ti sale sulle ginocchia. Iniziano i giochi. Si strucia amabilmente. Farebbe sciogliere chiunque.
Micina è una dolce gattina. Che ha conquistato il cuore di chiunque l'ha conosciuta. Ed è naturalmente il contrario della mia felina isterica e cicciona.
Un post che non ha uno scopo particolare, se non quello di mostrare quanto due animali appartenenti alla stessa specie siano a volte diametralmente diversi, e quanto uno possa risultare più amato solo perchè sa giocare meglio le proprie carte (si sa benissimo quanto i gatti siano leccaculo).
Distinzione, ovvio, che vale anche in qualche modo per gli uomini.
See ya!

2 comments:

Anonymous said...

Dalle foto una domanda non può non sorgere spontanea: quante Micine servono per creare una Miciona?
Ed ancora: siamo sicuri che le quattro ore di veglia della Miciona non servono per papparsi tante Micine?? :)))) :D

duhangst said...

Certo che la tua micia è veramente grossa, sembra un tigre nana ;-)