Si, avrei dovuto parlare di Ushio e Tora. Da quando ho postato quel post arrivano ogni giorno al mio indirizzo di gmail email minacciose di mio cugino che mi intima a parlare di Ushio e Tora. Ma dovete sapere che ho avuto due giornate un pò così, e non ho potuto né ho avuto voglia di scrivere.
No, stavolta il lavoro non c'entra (si sono sempre a spasso e si, ormai è sempre più forte la voglia di mandare un cv nell'isola di smeraldo) ma la mia salute fisica. No, lo so che stavate già esultando ma non sto morendo ( gné gné gné... )
Tutto è iniziato giovedì sera. Come quasi ogni sera, ero seduta al computer a farmi gli affari miei e a pensare al mio romanzo. All'improvviso, mentre sto scrivendo una frase in chat con un amico (per fortuna non era il solito irlandese nerd, altrimenti avrei dato la colpa a lui.) sento una specie di stilettata alla scapola sinistra. Così, all'improvviso, come se mi avessero conficcato un pugnale nella schiena.
Il dolore provato, credo, non abbia avuto niente da invidiare ad una pugnalata nella schiena. Anzi, credo proprio che chi viene pugnalato alla schiena provi proprio quel genere di dolore.
Cercando di non lamentarmi mi stendo sul letto nel tentativo di trovare una posizione adatta a sentire meno dolore. Invano. Il dolore, di riflesso, si era irradiato pure sul davanti.
Un pò di pomata e sul fianco destro per mezz'ora, il dolore un pò si attenua. Una nottata abbastanza tranquilla.
Ieri ancora dei dolori mentre respiravo. Un coltello che si conficcava nella schiena ad ogni riempimento di polmoni.
Oggi sembra che la situazione sia notevolmente miglirata.
Che cos'era? Uno stiramento, un crampo, uno strappo, una macumba? Vallo a sapere.
Di una cosa sono certa. Da quando ho compiuto 27 anni sto cadendo a pezzi. Sarà l'età.
See ya!
(Oddio, emoticon tipicamente femminili! )
No, stavolta il lavoro non c'entra (si sono sempre a spasso e si, ormai è sempre più forte la voglia di mandare un cv nell'isola di smeraldo) ma la mia salute fisica. No, lo so che stavate già esultando ma non sto morendo ( gné gné gné... )
Tutto è iniziato giovedì sera. Come quasi ogni sera, ero seduta al computer a farmi gli affari miei e a pensare al mio romanzo. All'improvviso, mentre sto scrivendo una frase in chat con un amico (per fortuna non era il solito irlandese nerd, altrimenti avrei dato la colpa a lui.) sento una specie di stilettata alla scapola sinistra. Così, all'improvviso, come se mi avessero conficcato un pugnale nella schiena.
Il dolore provato, credo, non abbia avuto niente da invidiare ad una pugnalata nella schiena. Anzi, credo proprio che chi viene pugnalato alla schiena provi proprio quel genere di dolore.
Cercando di non lamentarmi mi stendo sul letto nel tentativo di trovare una posizione adatta a sentire meno dolore. Invano. Il dolore, di riflesso, si era irradiato pure sul davanti.
Un pò di pomata e sul fianco destro per mezz'ora, il dolore un pò si attenua. Una nottata abbastanza tranquilla.
Ieri ancora dei dolori mentre respiravo. Un coltello che si conficcava nella schiena ad ogni riempimento di polmoni.
Oggi sembra che la situazione sia notevolmente miglirata.
Che cos'era? Uno stiramento, un crampo, uno strappo, una macumba? Vallo a sapere.
Di una cosa sono certa. Da quando ho compiuto 27 anni sto cadendo a pezzi. Sarà l'età.
See ya!
(Oddio, emoticon tipicamente femminili! )
1 comment:
Non credo sia l'età, è un po' prestino.. ;-)
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