Inutile nascondersi dietro a un dito: si è quello che si è. Cambiarsi è inutile. Sarebbe come indossare una maschera decisamente ridicola. E chiunque si accorgerebbe che stiamo fingendo, diventando così odiosi.
Bisogna accettarsi per quello che si è. Anche se si vorrebbe essere tutto il contrario. Forse essere quello che si è ha i suoi vantaggi, i suoi svantaggi, ecc... Ma che ci possiamo fare?
Prendiamo me per esempio. Sono una specie di Fantozzi al femminile (ma senza ventrone con pressione di 20 atmosfere :-p). Non so parlare in pubblico, sono timida all'estremo, nessuno ha mai bisogno di me ne mai l'avrà. Sono in poche parole quello che si può definire "poco utile". Vorrei essere estroversa, ma sono più introversa di una lumaca sotto gli artigli di un gatto affamato. Vorrei essere allegra, ma spesso sono più spleenetica di una poesia di Baudelaire. Mi piacerebbe fare battute spiritose, far si che la gente mi cerchi e mi voglia sempre, ma io faccio uno strano effetto: forse sono noiosa.
Eppure sono così. E mi accetto. Non sarò mai popolare, non sarò mai sicura di me (come il Maestro difficile essere sicuri di sé), e mi devo arrendere all'idea che nessuno mi qualificherà mai come "strafica": quelle fanno parte di una categoria alla quale io non apparterrò mai. Non faccio niente per mettermi in mostra, sono un'insicura cronica e ci penso ventimila volte prima di fare qualcosa. Riassumendo, sono un disastro vivente.
A parte pochissime (ma veramente poche) persone che dicono che sono simpatica e mi vogliono bene, sono praticamente indifferente al resto del mondo. Eppure, alla fine, sono quasi riuscita ad accettarmi totalmente.
Dovevo avere circa quattordici anni in questa foto. L'età in cui si hanno le prime cotte. E nessuno mi filava. E chi mai filerebbe una cosa simile? A volte, vedendo questa foto, vorrei tornare indietro per prendermi a cazzotti sul coppino!
Questo post è un tipico esempio di come si può parlare malissimo di se stessi ed esserne orgogliosi! :-)
Alla prossima!
Bisogna accettarsi per quello che si è. Anche se si vorrebbe essere tutto il contrario. Forse essere quello che si è ha i suoi vantaggi, i suoi svantaggi, ecc... Ma che ci possiamo fare?
Prendiamo me per esempio. Sono una specie di Fantozzi al femminile (ma senza ventrone con pressione di 20 atmosfere :-p). Non so parlare in pubblico, sono timida all'estremo, nessuno ha mai bisogno di me ne mai l'avrà. Sono in poche parole quello che si può definire "poco utile". Vorrei essere estroversa, ma sono più introversa di una lumaca sotto gli artigli di un gatto affamato. Vorrei essere allegra, ma spesso sono più spleenetica di una poesia di Baudelaire. Mi piacerebbe fare battute spiritose, far si che la gente mi cerchi e mi voglia sempre, ma io faccio uno strano effetto: forse sono noiosa.
Eppure sono così. E mi accetto. Non sarò mai popolare, non sarò mai sicura di me (come il Maestro difficile essere sicuri di sé), e mi devo arrendere all'idea che nessuno mi qualificherà mai come "strafica": quelle fanno parte di una categoria alla quale io non apparterrò mai. Non faccio niente per mettermi in mostra, sono un'insicura cronica e ci penso ventimila volte prima di fare qualcosa. Riassumendo, sono un disastro vivente.
A parte pochissime (ma veramente poche) persone che dicono che sono simpatica e mi vogliono bene, sono praticamente indifferente al resto del mondo. Eppure, alla fine, sono quasi riuscita ad accettarmi totalmente.
Dovevo avere circa quattordici anni in questa foto. L'età in cui si hanno le prime cotte. E nessuno mi filava. E chi mai filerebbe una cosa simile? A volte, vedendo questa foto, vorrei tornare indietro per prendermi a cazzotti sul coppino!
Questo post è un tipico esempio di come si può parlare malissimo di se stessi ed esserne orgogliosi! :-)
Alla prossima!
7 comments:
come ti ho già detto molte volte:
"ah, se ti avessi conosciuta prima..."
beh, per quanto può valere la mia modestissima voce: grazie per quello che sei, veramente.
E meno male che non sei come il maestro! Insomma, ti descrivi così perchè sei depressa? Perchè nessuno ti caga, come dici tu? Ma pensi forse che "certa gente" (e quando mi riferisco a certa gente non mi riferisco al Maestro, ma a qualcun altro) sia interessata a te? Dai, siamo seri!
E' meglio così! Tu sei una bella persona. E non puoi essere meglio di quello che sei!
Un'ammiratrice ;-)
In contemporanea con fatalità (anche perchè stiamo chattando via aim, lo hai poi scaricato?) concordo con quello che dice lei.
P.S. vedo che "qualcuno" non si è ancora fatto sentire! >:-x
Grazie per le belle parole.
A Fatalità: se ti riferisci a "quella persona" che tu volevi aggiungere al tuo account di messenger (lo hai poi fatto?), no è stata quella persona a farmi deprimere.
All'inggegnere: ma che razza di nome hai scelto per aim? L'ingegnerone fa rima con...non farmelo dire! E non lanciare frecciatine!
Anche chi è amato dalla "gente" spesso si sente triste. Ognuno deve sentirsi fiero di quello che è. Tu vai benissimo così come sei.
p.s: a volte :) sono buona anche io
Secondo me ti dipingi peggio di come sei veramente. :-) Rimane il fatto che anche fosse così, hai imparato a guardare i tuoi errori in maniera diversa dagli altri. ;-) E' facile che la gente si veda peggio di come appare realmente.. tu magari conosci o vedi difetti che una persona non vedrebbe se nn dopo ANNI di conoscenza.
Non capisco però perchè in questi post vengo fuori sempre io, o nel post in sè o nei commenti. :) Rimane il fatto che io ho sgobbato per diventare come sono adesso, e l'ho fatto perchè non mi piaceva come ero prima. ;) Son partito dall'insicuro e chiuso che sembri aver tirato fuori anche tu.
Ci vuole un pò di fegato per autoinfliggersi di cambiare, non è per niente facile e comporta dei sacrifici.
E rimane che anche avere più gente che ti "considera" ha i suoi svantaggi, visto che se io ho dei problemi, ne hanno anche le persone che mi stanno intorno. :) Sai quante persone tra quelle che dicono di "volermi bene" o di "essermi amico/a" non sono altro che dei/delle approfittatori/trici esagerati?
:) Non tutti fan di tutto per organizzarsi e venirmi a trovare e mi portano il portachiavi col "your guardian angel" inciso al laser sopra. ;)
Dovresti fare un corso di autostima, e cercare di correggere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quei lati di te che proprio non riesci a sopportare TU. E non quelli che sembrano non voler sopportare gli altri. :) Ma ripeto che personalmente NON credo che tu abbia bisogno di cambiare nulla.
Good night my darling!
PS: C'è qualcosa che non va nel tuo feed: l'altra volta si è saltata un post, questa volta me lo ha scaricato ma tra le 11 (ora in cui mi son fatto il bagno) e ora (ora in cui ho finito di vedere Mai Dire Grande Fratello).
:-/
Un PS lo lascio MOLTO VOLENTIERI anche all'"ingeggnere": il post è datato 29 gennaio 2007, 18.16
Facendo finta di NON capire che quel "qualcuno" era riferito a me, sottolineo in maniera del tutto generica che quel qualcuno DOVREBBE ESSERE UN PAZZO FANCAZZISTA per avere l'obbligo morale di aver già risposto dopo 3 ore e 15 minuti dalla pubblicazione di un post, avvenuta, tra l'altro, in pieno orario di ufficio.
Questo per parlare genericamente, perchè io, ad esempio torno a casa dal lavoro alle 19.40 circa, e generalmente metto, me stolto, tra le prime necessità quelle di mangiare e lavarmi, e può succedere che, tra tutto un pò, compresa la stanchezza, alle 21.31 non sia ancora passato a fare il consueto giro dei blog.
Ma sai, sarò un barbaro cinico, ma proprio non ce l'ho manco per il cazzo di sentirmi in colpa se dopo 3 ore dal post non ho ancora risposto.
E se anche quell'affermazione non fosse rivolta a me, questa mia replica non perde assolutamente in significato. Monica non credo che possa e voglia pretendere una risposta al volo nemmeno dal suo ragazzo, che credo sia la persona con cui parla più spesso, e che quindi è più aggiornata sui suoi post.
Con questo è tutto!
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