Monday 29 October 2007

LA TV GENERA ANSIA

Lo ammetto: io la televisione la guardo pochissimo. Di solito l'accendo quando ci sono dei programmi (pochi) che mi interessano e raramente guardo il tg3. Se mi voglio documentare, mi rivolgo alla rete, che è sicuramente molto più attendibile dei Tg, dove le notizie sono tutte gossip o comunque spesso e volentieri gonfiate.
Ed è proprio per questo che, sembra, la tv sia un nuovo mezzo che induce anzia e isteria. Non la tv in se stessa, ovvio, ma i programmi trasmessi. Basta leggere qui e anche qui per capire meglio.
In soldoni, quasi tutti i programmi, da reality show a tg, con il loro contenuto a volte a dir poco apocalittico, generano ansia, stress, depressione e pure aggressività negli spettatori. E non credo che questa sia un'esagerazione. Onestamente, quando al tg non senti parlare d'altro che di stupri, omicidi, terrorismo, stragi, il tutto condito con i particolari più crudi quasi obbedendo ad un oscuro sadismo, ad una persona è normale che batta forte il cuore o che comincino a girare leggermente i rognoni! Senza poi contare che il finto allarmismo, di cui si fregiano spesso e volentieri i tg, non fanno altro che creare paure esagerate e ingiustificate nella gente. Non è bello vivere nella paura, ci si rovina l'esistenza.
Ma...c'è ovviamente un mah! E se tutto questo fosse invece parte di una logica ben costruita, ovvero quella di mettere il più possibile paura alla gente al fine, per esempio, di vendere più farmaci o di stipulare più polizze di assicurazione? Ricordate la psicosi aviaria? Il caro "corriere della sera" titolò un giorno "influenza aviaria: 20.000 morti solo a Milano". Insomma, è ovvio che una persona che legge una cosa simile non solo viene colta da una crisi d'ansia ma anche da isteria non giustificata. E infatti quando ci fu questa notizia, fu impossibile trovare una confezione di antivirali o di vaccino antinfluenzale nel raggio di 100 chilometri!
L'allarmismo e l'isterismo di cui si fregia felicimente al televisone d'oggi potrebbe anche essere visto, nella mia umilissima opinione ovvio, come un segno inequivocabile di una rapida decadenza della nostra società, ormai tutta ripiegata sulla paura e sull'isterismo, e incapace di risolvere seriamente i problemi. Can che abbaia non morde. Mi domando cosa succederà quando la crisi petrolifera, fra circa 10-15 anni o forse prima, scoppierà in tutto il suo fragore. Forse avremo un gran numero di suicidi di massa! :-S
Credo sia tutto!
See ya :-S

1 comment:

duhangst said...

Credo che certe notizie come hai ben precisato tu, siano un attimino confezionate ad hoc..