...questo blog mi ha dato molto. Questa paginetta sul web, conosciuta da pochissime persone, questo piccolo fantasmino in un mondo immenso popolato da strane creature, mi ha aiutata.
Ma cominiciamo dal principio. Torniamo indietro di qualche anno. E soprattutto specifichiamo bene chi sia la sottoscritta.
Ecco, io sono introversa. Ovvio che ormai se ne sono accorti tutti. E pure un pò timida. Purtroppo però l'errore comune degli "estroversi" e dei "non timidi" è quello di considerare una persona come me un'asociale, e magari pure un pò misantropa. Forse è per questo che si tende a isolare l'introverso.
In realtò l'introverso ha una gran voglia di vita sociale e di conoscere gene nuova. Ma per sua natura non ama stare con tutti, insomma non è una pentola per tutti i coperchi. Cerca gente che lo stimoli, che lo faccia sentire a suo agio. E' un grande ascoltatore e quando parla è in grando di sostenre quasi ogni discussione.
Io sono sempre stata così. Epppure la vita non è mai stata molto clemente con me.
Quando ero adolescente non avevo amici. Ero sempre sola, chiusa in camera mia, a guardare fuori e a sperare in un miracolo. Avevo una gran voglia di socialità, di amici, di vita. Ero disposta a stare con chiunque, piuttosto che stare sola. Anche con chi non mi faceva sentire totalmente a mio agio.
Mi sono avvicinata disperatamente a persone che non solo mi consideravano meno di una pezza da piedi sporca di sterco di cane, ma che mi sfruttava pure. Quanti favori ho fatto a persone che non se lo meritavano, sperando in cambio la loro amicizia! Niente. Sempre sola.
Mi sono chiusa totalmente in me stessa. Ho creato uno spesso muro quasi impenetrabile. Ho deciso di non parlare più con nessuno, e di chiudermi nei miei sogni. Mi sono messa a scrivere. Inventavo storie in cui io ero la protagonista e avevo molti amici leali e sinceri. Questo mi faceva sentire meno sola.
In poche parole mi lasciavo sopravvivere.
Poi è avvenuto il miracolo. Ho conosciuto il mio ragazzo e finalmente non ero più sola. Però non avevo ancora amici.
Lui mi ha spronata. Mi sono fatta forza. E, pian piano, ho trovato qualcuno. Pochissimi.
Per anni sono andata avanti così. Tra la vita e la non vita. Poi ho conosciuto un ragazzo in chat, molto simpatico. Certo, come tutti ha i suoi difetti, eppure mi ha fatto scoprire in mondo che ancora non conoscevo appieno: il web.
Aprì un blog nel maggio dell'anno scorso. Scrissi qualche post sul suo blog. Poi mi convinse ad aprirne uno tutto mio. All'inizio ero titubante. Insomma, cosa scrivere su un blog? Ma soprattutto quanto scrivere? Scrivere un post al giorno, uno alla settimana? E soprattutto, avrei avuto visitatori?
I visitatori furono l'ultimo dei miei pensieri. Aprii questo blog e iniziai a scrivere. Post semplici, volutamente stupidi a volte. Eppure cominiciai a farmi strada in questo labirinto.
Ho conosciuto altri blogger. E tramite questi blogger, altri blogger ancora.
Fu tramite il blog di Mony76 e soprattutto tramite un bannerino, che conobbi Ombre. Devo essere onesta: all'inizio pensavo ci provasse. Poi lo conobbi meglio e capii che non era così. Conoscerlo fu forse una delle più grandi fortune della mia vita, fino ad adesso. Infatti mi spalancò le porte del Diogene e dell'Helicon. E li conobbi altra gente, altri blogger.
Adesso posso dire di avere più amici. E, forse, gente che mi apprezza e mi rispetta per quello che sono e non per quello che devo loro dare. Ed io sono felice di dare loro qualcosa, e lo faccio di mia spontanea volontà.
Concludendo, questo blog mi ha dato molto e, chiuderlo, significherebbe rovinare tutto ciò che esso mi ha dato.
I momenti di crisi vengono per tutti. E a me vengono spesso. Ma questo blog credo che non lo chiuderò mai, perchè è molto importante per me.
Credo che sia tutto. Ah, un'ultima immagine, dedicata a tutti coloro che visitano questo blog e che, ogni tanto, lasciano commenti:
Grazie di cuore!
See ya :-)
Ma cominiciamo dal principio. Torniamo indietro di qualche anno. E soprattutto specifichiamo bene chi sia la sottoscritta.
Ecco, io sono introversa. Ovvio che ormai se ne sono accorti tutti. E pure un pò timida. Purtroppo però l'errore comune degli "estroversi" e dei "non timidi" è quello di considerare una persona come me un'asociale, e magari pure un pò misantropa. Forse è per questo che si tende a isolare l'introverso.
In realtò l'introverso ha una gran voglia di vita sociale e di conoscere gene nuova. Ma per sua natura non ama stare con tutti, insomma non è una pentola per tutti i coperchi. Cerca gente che lo stimoli, che lo faccia sentire a suo agio. E' un grande ascoltatore e quando parla è in grando di sostenre quasi ogni discussione.
Io sono sempre stata così. Epppure la vita non è mai stata molto clemente con me.
Quando ero adolescente non avevo amici. Ero sempre sola, chiusa in camera mia, a guardare fuori e a sperare in un miracolo. Avevo una gran voglia di socialità, di amici, di vita. Ero disposta a stare con chiunque, piuttosto che stare sola. Anche con chi non mi faceva sentire totalmente a mio agio.
Mi sono avvicinata disperatamente a persone che non solo mi consideravano meno di una pezza da piedi sporca di sterco di cane, ma che mi sfruttava pure. Quanti favori ho fatto a persone che non se lo meritavano, sperando in cambio la loro amicizia! Niente. Sempre sola.
Mi sono chiusa totalmente in me stessa. Ho creato uno spesso muro quasi impenetrabile. Ho deciso di non parlare più con nessuno, e di chiudermi nei miei sogni. Mi sono messa a scrivere. Inventavo storie in cui io ero la protagonista e avevo molti amici leali e sinceri. Questo mi faceva sentire meno sola.
In poche parole mi lasciavo sopravvivere.
Poi è avvenuto il miracolo. Ho conosciuto il mio ragazzo e finalmente non ero più sola. Però non avevo ancora amici.
Lui mi ha spronata. Mi sono fatta forza. E, pian piano, ho trovato qualcuno. Pochissimi.
Per anni sono andata avanti così. Tra la vita e la non vita. Poi ho conosciuto un ragazzo in chat, molto simpatico. Certo, come tutti ha i suoi difetti, eppure mi ha fatto scoprire in mondo che ancora non conoscevo appieno: il web.
Aprì un blog nel maggio dell'anno scorso. Scrissi qualche post sul suo blog. Poi mi convinse ad aprirne uno tutto mio. All'inizio ero titubante. Insomma, cosa scrivere su un blog? Ma soprattutto quanto scrivere? Scrivere un post al giorno, uno alla settimana? E soprattutto, avrei avuto visitatori?
I visitatori furono l'ultimo dei miei pensieri. Aprii questo blog e iniziai a scrivere. Post semplici, volutamente stupidi a volte. Eppure cominiciai a farmi strada in questo labirinto.
Ho conosciuto altri blogger. E tramite questi blogger, altri blogger ancora.
Fu tramite il blog di Mony76 e soprattutto tramite un bannerino, che conobbi Ombre. Devo essere onesta: all'inizio pensavo ci provasse. Poi lo conobbi meglio e capii che non era così. Conoscerlo fu forse una delle più grandi fortune della mia vita, fino ad adesso. Infatti mi spalancò le porte del Diogene e dell'Helicon. E li conobbi altra gente, altri blogger.
Adesso posso dire di avere più amici. E, forse, gente che mi apprezza e mi rispetta per quello che sono e non per quello che devo loro dare. Ed io sono felice di dare loro qualcosa, e lo faccio di mia spontanea volontà.
Concludendo, questo blog mi ha dato molto e, chiuderlo, significherebbe rovinare tutto ciò che esso mi ha dato.
I momenti di crisi vengono per tutti. E a me vengono spesso. Ma questo blog credo che non lo chiuderò mai, perchè è molto importante per me.
Credo che sia tutto. Ah, un'ultima immagine, dedicata a tutti coloro che visitano questo blog e che, ogni tanto, lasciano commenti:
Grazie di cuore!
See ya :-)
6 comments:
Sono VERAMENTE felice della tua decisione; ma ancor più perchè con questa tua volontà, hai dimostrato a te stessa di cominciare a "frantumare" quei muri delle difficoltà che si parano davanti al tuo cammino, di cui molte (forse troppe) volte ti ho parlato.
Hai scritto parole meravigliose e sono fiera di averti come amica!!! Quando verrai a trovarmi??? ;-)
Hai ragione le crisi vengono a tutti. L'importante è non arrendersi.
Sì, lo so, tutti coloro che entrano in contatto con me ne han solo vantaggi, ma che ci vuoi fare? Uno si abitua ad essere il punto di riferimento di tutti quelli che conosce... muhuahahahahahahah
Comunque sono felice che continui a scrivere... anche se anche io mi salto i racconti troppo lunghi... :-/ Ci vuol veramente troppo tempo.
Ciau.
PS: a me PERSONALMENTE piacevano anche i post un pò scemi... anche se di scemi scemi non ne hai mai scritti tanti.
Ora però sappi che tornerò nel silenzio perchè, COME SAI, c'è qualcosa che puzza, e ho controllato bene: non ho pestato nulla!
Spero tu abbia capito a cosa mi riferisco
Ottimo :)
Mi è venuta in mente la proposta che Elton John fece qualche mese: "Bisognerebbe eliminare internet per 5 anni."... Ahahahah!!! Spero per lui che stesse scherzando. :D
Il web è la via di fuga più semplice e immediata per molte persone ed è, al tempo stesso, un modo per trovare se stessi... Lo so, sembra un antitesi... Cercarsi in un oceano infinito quale è internet, ma io la penso così. :D
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