Il mondo in cui viviamo non è poi così strano. Ci lamentiamo dei media, e del fatto che su tg (ma è ancora il caso di chiamarli tg?) come tg4 o studio aperto in quasi un'ora di tg ci sia il 10% di notizie e il 90% gossip. E' normale signori miei!
"Panem et circenses": ecco cosa facevano i romani. Davano divertimento al popolo per far si che questo non si occupasse degli affari politici e interni dell'Impero. I nostri politici, che dominano i media, fanno lo stesso. Ci fanno vivere in un mondo dorato, ci rimbabiscono con la bella vita delle veline e delle attricette (nascondendoci ovviamente il loro marcio) per far si che noi ci sentiamo bene. E il popolo bove, sfinito da tette e culi, da veline dalla moralità di meretrici e da conduttori asserviti, si divertono e dimenticano. Ogni stato occidentale è così, chi più, chi meno. L'Italia è più di tutti (seconda, forse, solo agli USA).
Nel mondo esistono decine di guerre nascoste. In Sudan la situazione è ogni giorno peggiore. In Birmania continuano le violenze assurde. E noi ce ne freghiamo. La maggior parte della gente se ne frega. Noi stiamo bene. Noi non abbiamo più voglia di lottare. Forse, come dice qualcuno che conosco, ci vorrebbe un'altra guerra per svegliare le nostre coscienze, con annesse le conseguenze tra le più catastrofiche (perchè in una guerra nessuno è neutrale!). Ma io vorrei evitare le conseguenze estreme.
Siamo figli di una generazione dormiente. Ce ne freghiamo. Siamo egoisti e ottusi. Ma siamo felici. Siamo tutti felici. Abbiamo le mascelle che ci fanno male per il tanto ridere. Abbiamo a volte una vita miserrima ma siamo felici. Felici nella nostra ignoranza. E chi capisce, i pochi, pagano anche per gli altri. Il senso di impotenza che ne deriva ti fa venire voglia di richiudere gli occhi. Ma ormai non lo puoi più fare. E gli occhi ti fanno male, ma devi sopportare.
Delirio odierno dovuto al raffreddore! :-P
E per concludere in bellezza un bell'articolo: il decreto bulgaro di Prodi. Ancora qualche delucidazione sulla legge distruggi libertà sul web.
See ya!
"Panem et circenses": ecco cosa facevano i romani. Davano divertimento al popolo per far si che questo non si occupasse degli affari politici e interni dell'Impero. I nostri politici, che dominano i media, fanno lo stesso. Ci fanno vivere in un mondo dorato, ci rimbabiscono con la bella vita delle veline e delle attricette (nascondendoci ovviamente il loro marcio) per far si che noi ci sentiamo bene. E il popolo bove, sfinito da tette e culi, da veline dalla moralità di meretrici e da conduttori asserviti, si divertono e dimenticano. Ogni stato occidentale è così, chi più, chi meno. L'Italia è più di tutti (seconda, forse, solo agli USA).
Nel mondo esistono decine di guerre nascoste. In Sudan la situazione è ogni giorno peggiore. In Birmania continuano le violenze assurde. E noi ce ne freghiamo. La maggior parte della gente se ne frega. Noi stiamo bene. Noi non abbiamo più voglia di lottare. Forse, come dice qualcuno che conosco, ci vorrebbe un'altra guerra per svegliare le nostre coscienze, con annesse le conseguenze tra le più catastrofiche (perchè in una guerra nessuno è neutrale!). Ma io vorrei evitare le conseguenze estreme.
Siamo figli di una generazione dormiente. Ce ne freghiamo. Siamo egoisti e ottusi. Ma siamo felici. Siamo tutti felici. Abbiamo le mascelle che ci fanno male per il tanto ridere. Abbiamo a volte una vita miserrima ma siamo felici. Felici nella nostra ignoranza. E chi capisce, i pochi, pagano anche per gli altri. Il senso di impotenza che ne deriva ti fa venire voglia di richiudere gli occhi. Ma ormai non lo puoi più fare. E gli occhi ti fanno male, ma devi sopportare.
Delirio odierno dovuto al raffreddore! :-P
E per concludere in bellezza un bell'articolo: il decreto bulgaro di Prodi. Ancora qualche delucidazione sulla legge distruggi libertà sul web.
See ya!
1 comment:
Non posso non trovarmi d'accordo con te, hai perfettamente ragione.
Gentiloni a promesso che cambierà l'editto prodiano, stiamo un po' a vedere.
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