Friday 15 September 2006

UN UOMO SENZA IMPORTANZA: L’INIZIO DI UN MITO (1)

Lo pubblico stasera per due motivi: 1) per rialzare la popolarità di questo blog, sicuramente scesa molto in basso a causa dello stupido post di oggi (non avevo idee, sigh); 2) perché domani avrò poco tempo. Quello che vedete è una piccola parte di una mia idea nata circa un anno fa. Il protagonista è ispirato per il 90% ad una persona che (ahimé) conosco molto bene e da molti anni. Non dirò il suo nome perché, visto il tipo, rischierebbe di essere preso per il culo molto di più del ciccione americano della “numa numa dance”. È un tipo, diciamo, particolare ma anche drammaticamente comune.

Francis il mulo parlante mi ha consigliato di evitare lo sputtanamento, ma visto quanto mi sono sputtanata con questo blog e con le stronzate da tritacazzi che dico, sputtanamento più sputtanamento meno non è che faccia molta differenza. Inoltre un’altra persona che frequenta questo blog con i suoi commenti corrosivi, mi ha detto di fregarmene dei giudizi. Maestro, MaryLo, aspetto i vostri consigli. E tu ingeggnere, sei immerso in un corso intensivo di "speleologia applicata"? ;-)
Quindi, ecco quindi un piccolo assaggio:

Sono le otto e cinque ed è veramente in ritardo. Le lezioni iniziano alle otto e trenta. E il primo giorno di scuola lui non vuole sgarrare. Lui è professore, deve dare il buon esempio! Almeno quest’anno, visto il fiasco dell’anno precedente! Questa volta vuole veramente migliorare.

Con quella Ka rosso fuoco tutta piena di bozzi, si tuffa nel traffico del mattino. Sembra di essere sul fiume Acheronte! Di solito Angelo è il primo a fare sentire la sua voce. Le sue bestemmie sono da guinness dei primati. Farebbero impallidire un satanista. Quella mattina non emette un fiato. Vuole cambiare, sul serio.

Ma il tempo non aspetta certo che il traffico si snellisca. Verso le otto e un quarto Angelo comincia a sudare copiosamente. In un attimo l’abitacolo è invaso da una puzza orribile di sudore fresco e stantio. Angelo ha questo problema infatti: la sua puzza corporea. Ma non è un uomo che ama passare le ore nella vasca da bagno fino a diventare molle come una prugna sotto spirito. Lui l’acqua la tocca il meno possibile. Perché? Perché gli hanno detto che l’odore della pelle fa eccitare le donne. E allora lui, per evitare che il suo odore virile venga rovinato da deodoranti e saponi, evita di toccarli. A volte, quando è desideroso di fare nuovi incontri, fa si che il suo odore virile si senta il più possibile. Ma quello che si sente è solo un forte odore di frittata cipollata che fa venire il voltastomaco a chiunque funzioni il naso, facendoti desiderare di non averlo.

Una macchina lo sorpassa in un momento di strano scorrimento del traffico. Una Panda nuovo modello blu metallizzato. Dallo specchietto retrovisore Angelo nota che è una donna, e per giunta bruttissima.

È una sfida. Un affronto. Nessuno mi sorpassa, pensa. Soprattutto una donna. Comincia quindi una “gara” all’ultimo sangue tra lui e la macchina davanti. Il cofano della Ka non disterà più di pochi centimetri dalla macchina che precede. Ogni momento è buono per poterla superare e farle vedere chi guida meglio.

Sembra che il destino si accanisca più del solito quella mattina. E mentre attraversa la statale a velocità un po’ sostenuta e senza il benché minimo rispetto della distanza di sicurezza, gli appare una visione. Una ragazza di non più di quattordici, quindici anni. Forse russa. No, sicuramente slava. Una bellezza fulminea ed elettrizzante. Una prostituta mattutina. A quella visione Angelo strabuzza gli occhi. Poi, mentre la macchina sorpassa la visione, lui volta la testa di quasi 180°.

- Che figa!-

Emette un sibilo serpico carico di libido.

Si immagina completamente nudo, con l’attrezzatura del piacere al massimo della sua forma, insieme alla ragazza, stesi su un materasso lercio. Poi la chiave entra nella toppa e comincia a forza oscenamente la serratura, mentre lui ulula di piacere come un licantropo.

Quella fantasia gli è deleteria.

Booom! Si ritrova quasi soffocato dall’air-bag che gli esplode in faccia. Un qualcosa di positivo in quella giornata: si è stranamente allacciato la cintura di sicurezza. Di solito lui si allaccia solo la cintura dei pantaloni. Questo “inconveniente” ha evitato che la sua brutta faccia “marocchina” (come dice il prof di francese Semeranza, leghista estremista) diventasse una poltiglia sanguinolenta. “Brutta faccia marocchina”! Semeranza non lo ha mai sopportato. Perché? Lui mi odia perché io sono meglio di lui, pensa sempre Angelo. Perché lui è ingegnere e Semeranza solo un misero laureato in lingue.

Cinque o sei secondi per riprendersi, si slaccia la cintura di sicurezza e scende dalla macchina. Un guaio colossale. A quanto le sarà andato addosso? Forse a quaranta, cinquanta chilometri orari. No, molto di più!

- Ma dico, sei deficiente?-

La donna alla guida della panda scende “leggermente” contrariata. Ha una faccia da mastino napoletano in astinenza, un culo come il megaschermo di una multisala e un alito terrificante tipo fogna di Bombai durante la stagione monsonica. Mai visto niente di più rivoltante, pensa Angelo. È in preda a forti conati di vomito per colpa di quell’alito fetente.

Superato lo shock del primo momento, la spavalderia e la rabbia prendono subito il sopravvento.

- Ma che cazzo vuole da me? Si è fermata all’improvviso!-

- La rotonda era impegnata, imbecille! Tu piuttosto, che stavi guardando?-

Deve dirle che stava fantasticando su una prostituta che avrebbe voluto scoparsi? Quella come minimo lo prende a borsate nelle parti basse. Questa brutta stronza!, pensa.

Dopo una faticosa constatazione “amichevole”, finalmente può andare a scuola. Ma ci sono due problemini: uno, la macchina non cammina più. Il radiatore è a pezzi. Per non parlare del motore. Già sente le urla di sua madre: la Ka è sua. Due, sono le nove passate. Le lezioni sono già iniziate. È riuscito ad arrivare in ritardo il primo giorno di scuola. La preside gli farà un bel “discorso”.



1 comment:

Anonymous said...

Buuuurrrp! ah, scusa, pensavo che dovessi giudicare un video di bastardidentro! Comunque...boh, non so che dire. Mi presenti questo Angelo? Ah, scusa, non esiste. cavolo , ho un mal di testa pazzesco! ieri ho bevuto un tantino. ma sai, ora sono uno studente di ingegneria! Sono padrone del mondo, ahahahah...
Comunque se non mi faccio sentire spesso è perchè sono sempre in giro. Corso di speleologia applicata? Magari! :-(