Sunday 24 September 2006

IO SONO IO!

Ad una settimana dal post-bomba di MaryLo sulle mie deficienze caratteriali, ho deciso di scrivere io stessa un post su me stessa. Non voglio dimostrare niente a nessuno. Diciamo che, se una che mi conosce poco ha avuto le palle di criticarmi così apertamente, perché non dovrei averlo io, che mi conosco da venticinque anni?

Prima di tutto precisiamo che MaryLo aveva ragione su molte cose. Non sono certo la classica ragazza con le palle d’acciaio che schiaccia tutti perché lei è la migliore. Anzi, a dire la verità sono sempre quella che si considera un gradino sotto gli altri. Quando ero alle superiori ero sempre un’ombra, in un angolino, mentre quelle “forti” parlavano alla folla infervorata durante le autogestioni, che flirtavano con i ragazzi più fichi eccetera. Che poi queste persone adesso abbiano una vita grama o una vita fenomenale, questo non lo so. So solo che una è finita a fare l’operaia di catena di montaggio e una ha già tre figli. Ma questa è un’altra storia.

Non mi considero coraggiosa, anzi direi molto fifona. Ho sempre paura che un mio gesto possa portare conseguenze, sapendo benissimo che ogni gesto, anche un battito di ciglia, porta sempre con se delle conseguenze. Quindi a volte mi tiro indietro, e credo che spesso ho perso delle opportunità. Sono di un’insicurezza mostruosa, devo ammettere che nonostante i miei sforzi temo i giudizi negativi, nonostante sappia benissimo che i giudizi negativi sono di routine e ci sarà sempre qualcuno migliore di me, anche se in realtà forse non lo è.

Sono paranoica a volte:ma chi non lo è? Diciamo che mi faccio seghe mentali sulle cose che considero importanti, sulle persone a cui voglio bene. Ho sempre una paura folle che coloro che amo mi abbandonino subito. Perché? Il motivo si ricollega alla mia insicurezza mostruosa e al fatto che io faccio una fatica erculea per accettarmi per quello che sono. Ovvero insicura, paranoica, facile all’incazzatura, per niente coraggiosa.

Ho paura a parlare con la gente, credo di essere incapace di parlare in pubblico, faccio una fatica bestiale a comunicare con gli altri. Per farmi quei quattro amici che ho, ho dovuto sudare sette camicie. E se non mi fossi impegnata all’estremo, forse nemmeno quelli avrei. La mia timidezza a volte mi porta ad essere fredda come un ghiacciolo in Antartico, con il rischio di sembrare superba e altezzosa agli occhi degli altri.

Devo però ammettere che così sono, e non posso cambiare. Non si può cambiare la propria indole. Si può migliorare, sforzandosi di essere meno paranoica, meno fobica, meno insicura. Ma sempre paranoica, fobica e insicura rimarrò. Certo, quanto vorrei essere forte, decisa, inossidabile, cordiale, socievole. Sicuramente mi sentirei meglio con me stessa. Ma sicuramente avrei alti difetti, che forse mi renderebbero ancora più sgradevole di quanto non lo sia adesso.

Quindi, a tutti, ecco il mio ritratto. Dite quello che volete. Me ne fregherò dei giudizi Sempre negativi saranno su di me. Inutile prendersela. Va bene, la fiammata iniziale. Poi tutto torna come prima.

P.S. ho scelto questa foto di qualche annetto fa perché mi piace particolarmente. Avevo uno sguardo timido e innocente. In un certo senso riflette alcune cose che ho scritto qui. Qualcosa in contrario forse?


2 comments:

Anonymous said...

... dopo una tempesta, viene sempre la quiete, e dopo di essa, spunta l'arcobaleno...

un bacio

Anonymous said...

Ma noooo che i rapporti con la gente non si rovinano così facilmente.
Devi stare più tranquilla e fregartene di più...

E poi se per uno sbaglio una persona smette di starti vicino, beh, quella persona non ti meritava proprio un cazzo di niente.