Friday 15 September 2006

ORIANA FALLACI: 1929/2006

Forse non gliene fregherà niente a nessuno, ma questo è il mio blog, giusto? Forse non è nemmeno stato un modello di “tolleranza”, ma indubbiamente era una donna di grande cultura e di grande esperienza. E per quanto non fossi assolutamente d’accordo riguardo alcune sue idee, non posso fare a meno di ammirarla e in un certo senso di provare cordoglio per la sua morte.

Oriana Fallaci era una donna molto intelligente. Aveva le sue idee, da molti sicuramente considerate discutibili. Paladina della libertà di pensiero, si è espressa come lei riteneva giusto. Fregandosene di quello che gli altri avrebbero pensato di lei. Non si può non ammirarla per questo.

Ha visto da vicino gli orrori della seconda guerra mondiale. È stata cronista di guerra negli anni sessanta. Forse è stato tutto ciò che ha visto a farle maturare certe idee. O più semplicemente il fatto che, ultimamente, era diventata una scrittrice di “regime”. Difendeva la “cultura occidentale” nel modo in cui un’occidentale normalmente difende la propria cultura: con la violenza. Verbale nel suo caso. Forse la sua voglia di libertà non le permetteva di accettare l’ignoranza che in alcuni paesi musulmani costringe le donne ad umiliazioni continue. E questo la spingeva ad un atteggiamento irreprensibile e ostile ad una cultura che di ostile e di fondamentalista non ha proprio niente.

Avrei voluto incontrarla. Avrei voluto dirle, con tutto il rispetto che si deve a persone di cotanta cultura ed esperienza: “signora Fallaci, si guardi bene in giro. E si renderà conto che, coloro che lei ritiene i nemici, gli estremisti, i maschilisti, sono invece le vittime di tutti noi”.

Forse non mi avrebbe ascoltato. Ormai è troppo tardi per pensarci. Alcuni suoi ideali, alla fine, li condivido anch’io.

Oriana Fallaci è morta a 77 anni, dopo anni di lotta contro il cancro (ecco che cosa succede a fumare troppo!). Non verrà sicuramente dimenticata. Ne per le sue idee di libertà, ne per la sua ostilità contro l’Islam. In fondo, forse, sotto alcuni aspetti non aveva totalmente torto. Li affrontava solo nel modo sbagliato.


3 comments:

Anonymous said...

Non sapevo che scrivere, allora ho scritto questo! Qualcosa in contrario?

Anonymous said...

beh si, certo...
era comunque una persona, e quindi mi dispiace che sia venuta a mancare; ma il rispetto ed il dolore che provo perchè sia morta, è il medesimo di quando vedo un annuncio mortuario di un qualsiasi vecchetto morto di un male incurabile. Come giornalista non l'ho mai apprezzata, anzi sono sempre stato contrario ad ogni sua idea o convinzione. Percio...

[il proverbio del mulo]
"chi muore giace, e chi vive si dà pace"

bye...

P.S.
oh, ma non si parla mai di Margherita Hack, che è la donna che ammiro più di qualsiasi altra donna...

Anonymous said...

Nessuno ha parlato della mia gatta, quando è morta di un brutto male... :'(